Nato in provincia di Catania, Domenico segue la madre e il patrigno, che vuole tentare la carriera di tenore a Milano. Dopo la morte dei due fratellini la famiglia ritorna in Sicilia, a Messina, dove riprende gli studi interrotti. A vent'anni si trasferisce a Roma per costruirsi un futuro. Con lo scoppio della guerra, nel 1941 arriva la chiamata alle armi. Dopo due anni viene fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania in un lager, lo Stalag 1 A. In seguito viene trasferito in Cecoslovacchia poi a Norimberga, dove trascorre come internato militare, lavorando in fabbrica, gli ultimi anni della guerra. Arrestato per sabotaggio viene liberato perchè...
Dopo l'armistizio l'autore, ufficiale dell'esercito italiano a Spalato, viene fatto prigioniero dai tedeschi. Inizia un lungo viaggio tra freddo, fame e incertezze per il proprio destino, che lo porta in un campo di concentramento al confine tra Germania e Polonia, dove trascorre gli ultimi due anni di guerra fino alla liberazione e al rientro in Italia.
La memoria di un giovane soldato italiano che, in seguito ai fatti dell'8 settembre 1943, viene preso prigioniero dai tedeschi e inviato in un campo di lavoro in Germania. Nonostante i durissimi orari di lavoro, la fame e le scarse condizioni igieniche, rifiuta di arruolarsi nell'esercito di Salò in cambio della libertà e rimane prigioniero fino quasi alla fine della guerra, quando riesce a fuggire approfittando della diserzione dei soldati tedeschi che avevano il compito di sorvegliarlo.
Memoria di un soldato italiano combattente in Grecia, fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania. Dopo un breve periodo passato nel campo prigionieri di Wietzendorf, viene trasferito ad Hannover, dove lavorerà in una fabbrica fino al giorno della liberazione del campo da parte delle truppe statunitensi.