Lucia durante la Seconda guerra mondiale era solo una bambina; non ha dimenticato la paura e la povertà di quel periodo, ma nemmeno la gioia per l'arrivo degli Alleati.
L'autore inizia la sua memoria dalla data cruciale dell'armistizio dell'8 settembre 1943. A quel tempo Firenze è ancora occupata dai militari tedeschi intenti a "schiacciare le ultime resistenze italiane".
Una donna omaggia la memoria del padre con la sua testimonianza della Seconda guerra mondiale. L'Università di Bologna, dove entrambi i suoi genitori lavorano, è in quel periodo un luogo estremamente pericoloso, essendo frequentato assiduamente sia da partigiani che da militari tedeschi ed italiani. Il padre, con la sola colpa di frequentare anch'egli l'Università per motivi lavorativi, sarà costretto a subire numerose vessazioni.
Una "staffetta" nella Resistenza senese: testimonianze, cronache e commenti
Bruna Talluri
L'infanzia e l'adolescenza all'ombra del fascismo. La consapevolezza e l'attivismo antifascista maturata anche per l'arresto del padre. Aderisce nel '43 al Partito d'Azione e inizia la sua attività partigiana collaborando con i più alti livelli della resistenza senese e Toscana. Viene arrestata, ma si salva per l'intelligente prontezza con la quale risponde alle accuse. Finisce la guerra con l'arrivo degli alleati e lei presta la sua opera per i feriti e poi per la politica. I fascisti sembrano tutti spariti.