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10 giugno 1940 - 25 aprile 1945

Omero Gennaioli

La vita di un ragazzo in tempo di guerra in un piccolo paese della Toscana. Il padre è al fronte e lui deve andare presto a lavorare in cambio di cibo, ma non tralascia giochi e "veglie" dai vicini. In primo piano la guerra con i suoi orrori che terminano con la distruzione del paese minato dai tedeschi in fuga.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 61
Collocazione
MG/91

Le colline di Parano

Gianni Di Raimo

Un paese a sud di Cassino e al centro della linea Gustav passa, in pochi mesi, dall'occupazione tedesca a quella alleata: i suoi abitanti, tra cui l'autore, allora bambino, si organizzano per sopravvivere al duplice assedio. Una memoria scritta negli anni Sessanta sulla base di appunti dell'epoca.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1967
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 248
Collocazione
MG/99

Uno dei tanti

Silvio Sarzi Sartori

Giovane carabiniere, allo scoppio della guerra, è destinato in varie località del Kosovo. Racconta la guerra, le incursioni dei partigiani, le feroci rappresaglie degli italiani. Dopo l'8 settembre riesce a raggiungere Tirana, ma da qui, subìto un inganno, è deportato in Germania. Lavorerà in una fabbrica di armi fino alla liberazione. Finalmemte a casa nel luglio del '45.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 67
Collocazione
MG/00

25 Aprile, Piazzale Loreto

Mauro Pistolesi

Il fascismo quando l'A. è ancora un ragazzino, la guerra, la resistenza. La liberazione. L'orrore di Piazzale Loreto con i cadaveri di Mussolini, la Petacci e i loro amici. Il dopoguerra e la ricostruzione.
Estremi cronologici
1935 -1950
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 3
Collocazione
MP/T2

Le radici e il fiume

Ennio Marchesini

E' un bambino quando vive l'arroganza del fascismo, la paura della guerra, lo sfollamento e l'orrore delle rappresaglie fasciste e tedesche.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine: 1944
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MP/T2

Una bambina tra guerra e miseria

Angela Mora

L'infanzia di poverta' ed emarginazione di una donna modenese, cresciuta in una famiglia contadina: il lavoro dei campi, le rappresaglie fasciste,e, da adolescente, la formazione sindacale.
Estremi cronologici
1932 -1949
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 5
Collocazione
MG/T2

Come eravamo di Eugenia Biondi

Eugenia Biondi

Dall'infanzia nella campagna romagnola, al lavoro fuori casa come bambinaia e domestica. Il fascismo e la guerra aumentano ristrettezze e povertà: sarà l'incontro con Giovanni, reduce dall'Africa, a dare un senso nuovo ad una vita difficile segnata, in tarda età, dalla solitudine per la perdita del marito.
Estremi cronologici
1920 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/Adn2

I tempi della vita

Paola Reale

Una psicologa scrive la sua storia di vita e quella della sua famiglia, agiata e borghese. La professione in un centro di orientamento scolastico, poi il lavoro come docente universitaria, ottenuto superando molte avversità. Dopo il pensionamento, con la sorella, si dedica alla poesia, alla musica e alle amiche.
Estremi cronologici
1928 -2010
Tempo della scrittura
1994 -2010
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 177
Collocazione
MP/02

Una storia vissuta

Adriano Cavini

Un attivo pensionato riesce a superare le avversità della guerra e di un'infanzia difficile, prima emigrando in Belgio come minatore, poi collaborando con il sindacato Cgil e il partito socialista, per i quali ricopre vari ruoli dirigenziali. Nel tempo l'impegno continua nella Lega pensionati.
Estremi cronologici
1932 -2000
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MP/02

Miriam l'ebrea

Giornando Barbari

L'infanzia serena e povera in una famiglia numerosa e l'adolescenza, tutta dentro la guerra. Nel 1943, una famiglia ebrea di sei persone, compra il podere che la famiglia dell'autore lavora. Nasce fra loro amicizia e complicità, prima del tragico epilogo, quando quattro di loro sono deportati. Lui ha quattordici anni e inizia a lavorare, prima a Bologna, poi per i tedeschi lungo la Linea gotica, sempre sotto continui e forti bombardamenti. Arrivano gli Alleati e lui è felice: può suonare, con la sua fisarmonica, i loro ritmi sincopati.
Estremi cronologici
1940 -1952
Tempo della scrittura
1997 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
storia corale
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Fotografie
Consistenza
pp. 418
Collocazione
MP/02