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Diario

Giuseppe Armellino

La testimonianza di un sottufficiale piemontese nelle retrovie dell'Armir durante la campagna di Russia, quando, nel gelo della steppa, sono costretti alla ritirata. Oltre l'orrore della guerra, c'è il patriottismo, la nostalgia della famiglia e l'attenta osservazione della gente e dei luoghi durante le centinaia di chilometri percorse fra l'Ucraina, la Russia e la Bielorussia.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 62
Collocazione
DG/05

I miei anni in grigioverde

Rino Stringaro

L'addestramento militare prima, e la campagna di Russia poi, sul fronte orientale, dove mantiene nodi ferroviari per l'afflusso e deflusso di gente e materiali fra la prima linea e le retrovie. Sfugge all'accerchiamento l'8 settembre e si unisce alla brigata Garibaldi. Racconta poi delle vicende migratorie in Venezuela e del ritorno in Friuli per assistere la madre malata.
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
1978 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MG/05

Spassibo

Emilio Potente

Memoria di un insegnante che lascia il servizio scolastico per la chiamata alle armi: nel 1941 arruolato nel corpo di artiglieria, è inviato in Russia. In quei mesi la madre riceve una lettera dal provveditorato agli studi per un concorso, che avrebbe permesso il rimpatrio, ma si dimentica di aprirla. Il figlio la ritrova al ritorno a casa quando, dopo l'8 settembre 1943, scappa dai tedeschi. Nel frattempo ha passato due terribili anni di sofferenze nella tragica odissea dell'Armir durante la ritirata del Don, tra la fame, il freddo e i morti.
Estremi cronologici
1941 -1943
Tempo della scrittura
1989
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 504
Collocazione
MG/07

Quale gioventù...

Walter Barni

Appena diciottenne quando assiste al discorso di Mussolini che il 10 giugno 1940 annuncia l'entrata in guerra dell'Italia, il giovane Walter viene dopo poco chiamato alle armi e partecipa alla Campagna di Russia. Rientrato in Patria, è a Roma il giorno del bombardamento di San Lorenzo, nel luglio del 1943. Dopo l'armistizio, si impegna nella Resistenza e successivamente alla liberazione di Roma si affianca agli inglesi dell'Ottava Armata e continua a partecipare attivamente alla lotta contro il nazifascismo.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2010-2013
Fine presunta: 2010-2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
87 p.
Collocazione
MG/Adn2

Lettere dalla Russia 1942-43

Ferruccio Ambroggi

Durante la Seconda guerra mondiale, un militare in servizio sul fronte russo scrive alla moglie lettere piene di affetto per lei e per la loro bambina. Impegnato in un conflitto le cui ragioni spesso gli risultano incomprensibili, è sostenuto dall'amore per la propria famiglia, il cui benessere resta per lui la cosa più importante, anche nei momenti più difficili.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
218 p.
Collocazione
E/20

[...] Cosa tramandare nei terribili ricordi delle guerre...

Bepi Fabris

La guerra è fatta anche della straziante attesa e la disperata ricerca di un caro di ritorno. Al termine del secondo conflitto mondiale, l'autore si trova a Trieste con la sua Divisione, accerchiato dai familiari in cerca di notizie.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
2 pp.
Collocazione
MG/T2

[...] Carissima sorella

Giulio Orezzi

Un militare in servizio nell'Armata italiana in Russia scrive lettere alla famiglia dal fronte del Don. Rientrato in Italia, la corrispondenza prosegue. Nelle sue missive dà qualche notizia dei combattimenti, del territorio e dei russi, ma soprattutto esprime profondo affetto per i propri cari e interesse per il lavoro agricolo che continuano a svolgere in sua assenza.
Estremi cronologici
1944 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
32 p.
Collocazione
E/20

Diario di guerra

Raffaele Resta

Durante la Seconda guerra mondiale, un autiere ventenne inviato sul fronte russo tiene un diario dove annota le vicende del conflitto e le esperienze personali. I combattimenti e le difficoltà legate al freddo e al territorio ostile animano le sue pagine accanto alle descrizioni del paesaggio e dei costumi russi e al racconto delle amicizie femminili. Le annotazioni del giovane militare si concludono con l'attesa del rimpatrio, nel marzo del 1943.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
106 p.
Collocazione
DG/20