Dopo l'8 Settembre 1943, l'autore si arruola nell'esercito tedesco e nell'Agosto del 1944 si trova in ritirata nei pressi di Firenze. Decide di disertare e ritornare dalla madre.
La guerra e le sofferenze che essa comporta sono efficacemente descritte nelle pagine che raccolgono i ricordi di una giovane madre che temeva per la sorte dei propri famigliari, nonchè per se stessa, durante la terribile ritirata dell'esercito tedesco e l'avanzata delle forze alleate.
"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.