Un pensionato traccia il bilancio della propria esistenza incollando tanti piccoli frammenti della sua vita da ricordi d'infanzia a biglietti d'auguri sullo sfondo di un'Italia in guerra e dei difficili anni Settanta.
Nella corrispondenza che un insegnante invia a un vecchio compagno di scuola, sono affrontate le più drammatiche questioni sociali dei nostri giorni e l'attualità politica.
Memoria personale che é anche analisi di certi comportamenti umani: il ricordo degli incontri con diventa l'occasione per ripercorrere un "modus vivendi", solo in parte attenuato dalla legge Merlin.
L'autore ricorda alcuni momenti essenziali della sua giovinezza che si legano alla storia del paese: il fascismo e la Resistenza. Dopo aver ricordato la figura del podestà di Sansepolcro, ricorda una originale resistenza, organizzata da alcuni giovani del luogo con l'intento di boicottare la produzione della vegetina, presso la fabbrica Buitoni di Sansepolcro, occupata dai tedeschi.