I difficili rapporti tra una donna divorziata alla ricerca di un equilibrio sentimentale - con l'aiuto dei tarocchi - e il figlio adolescente che si rifiuta di capire le necessità della madre.
Quindici episodi significativi della vita di un impiegato torinese scritti nel 1946 rimasti sepolti per più di quarant'anni dentro a un cassetto: emergono i ricordi della fanciullezza, la storia d'amore con una staffetta partigiana e la detenzione come prigioniero politico ad Alessandria.
Nuovi stralci di un diario che confina con la poesia. L'esistenza impegnata e difficile di un'insegnante che dopo molte malattie e un fallimento matrimoniale tenta di rifarsi una vita in Sardegna. Dopo dieci anni tornerà al suo paese.
L'attività politica nella Fgci, l'ammirazione per Fidel Castro, le storie d'amore, il servizio militare, il matrimonio e il suo fallimento: 24 quaderni attraverso i quali un giovane ebreo milanese racconta "dieci anni pieni drammatici" e spiega la scelta di vivere in un kibbutz israeliano.
L'autore nel 1984 si reca in vacanza, per circa un mese, sull'isola caraibica di Martinica. Nel diario, scritto inizialmente su fogli sparsi e successivamente trascritto, Adolfo racconta la sua attrazione per la cultura e le tradizioni esotiche dei luoghi. E' affascinato in particolare dalla pratica del vudù, dalla divinazione con i tarocchi e dall'uso di sostanze psicotrope praticato dalla popolazione locale.
Estremi cronologici
1984
-1984
Tempo della scrittura
1984
-1984
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotografie