Un improvviso malore costringe una donna ad interrompere una vacanza a casa della figlia. Le analisi seguenti diagnosticano una grave malattia, che costringerà la donna a sottoporsi a pesanti cure e ad una lunga convalescenza. Durante questo periodo raccoglie alcuni ricordi di gioventù su dei fogli sparsi, rivolgendo particolare attenzione alle vicende che coinvolgono Trieste, durante e subito dopo la fine dalla Seconda guerra mondiale. Il racconto è ogni tanto interrotto dal pensiero della malattia che la affligge.
C'era una volta Fiume. Storia di una città e di una famiglia
Harry Bursich
Un uomo nato a Fiume nell'immediato dopoguerra lascia la propria città natale insieme alla famiglia all'età di quattro anni. In una memoria che mescola storia personale, familiare e generale, l'esperienza dell'esilio e la nuova vita in Italia chiudono un racconto iniziato dalle vecchie generazioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1910-1915
Fine presunta: 1950-1959
Una donna, nata in Slovenia nel 1942, a metà degli anni Cinquanta giunge da esule a Trieste insieme alla famiglia e affronta numerose difficoltà legate alla condizione di profuga. In giovane età trova - mantenendola poi per tutta la vita - la fede e la sua intera esistenza conosce un grande e duraturo cambiamento. Impegnata in ambito religioso e nel volontariato, vive l'esperienza missionaria in Africa, lavora come insegnante e si dedica alla scrittura. La sua ultra quarantennale testimonianza autobiografica - prevalentemente di natura epistolare - racconta le attività e le questioni di cui si occupa nel corso degli anni, testimonia una ricca rete di relazio...