Da Trieste alla Palestina, per approdare a Genova; autobiografia di un ebreo errante attraverso molte vicissitudini famigliari e di guerra. L'approvazione delle leggi razziali, la fuga dall'Italia e il rientro in patria che, grazie anche ad un prestigioso lavoro come funzionario per una compagnia di navigazione, consente di dedicarsi finalmente ai figli e ai nipoti.
Un ingegnere in pensione racconta alle figlie la sua partecipazione come Ufficiale alla Campagna di Russia sul fronte del Don. Rimane ferito in un grave incidente e per questo rientra in Italia e da qui non ritornerà a combattere. L'autore scrive un saggio su tutti gli eventi della Seconda Guerra Mondiale.
Nata negli U.S.A. e rientrata piccolissima in Italia con i genitori, cresce nel veronese, in un paese di cui il padre diventerà sindaco di area socialista. Con l'avvento del fascismo la famiglia subisce minacce e scampa miracolosamente all'incendio della propria casa dovuto ad un'azione squadrista. Diciottenne, decide di tornare in America dove si realizzerà affettivamente e professionalmente.
La storia di una famiglia fiorentina della prima metà del '900, di fede fascista, che ruota fondamentalmente intorno alla figura, forte e volitiva, di nonna Rosmunda: il mondo dei proprietari terrieri e della mezzadria, gli anni '20 ed i grandi cambiamenti politici e sociali, la nascita e l'affermarsi del Fascismo, la guerra ed il suo epilogo vanno a formare un piccolo ma interessante spaccato del tempo.