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Volevo andare in Canada

Dora Di Giacomo

Una giovane abruzzese emigra in Australia contro il parere della famiglia. Superate le difficoltà iniziali, trova lavoro e riesce anche ad aiutare la famiglia di origine. Sposatasi con un italiano anche lui emigrato, resta vedova in giovane età. Ha due figli e vive ancora in Australia.
Estremi cronologici
Inzio: 1952
Fine presunta: 2010-2012
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2011-2012
Fine presunta: 2011-2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
41 p.
Collocazione
MP/Adn2

La città sommersa. Racconti di vita quotidiana

Franco Giordano

Un operaio viene licenziato dalla fabbrica dove lavora da molti anni. Privo di occupazione, deve anche affrontare una difficile situazione familiare legata a problemi della figlia.
Estremi cronologici
-1997
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
107 p.
Collocazione
MP/Adn2

La coraggiosa e disperata Rosa

Alma Silvestri

Una donna ricorda gli anni del Fascismo e della Seconda guerra mondiale, trascorsi lontano dal marito, militare fatto prigioniero dai tedeschi, sfollata dalla propria casa ma accanto a persone coraggiose e solidali nei suoi confronti.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1938
Fine: 1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2003-2004
Fine presunta: 2003-2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
3 p.
Collocazione
MG/T2

La mia "autobiografia" (in breve)

Giuliano Laffranchi

Un uomo racconta la sua vita da emigrato, prima in Svizzera e poi in Inghilterra, dove lavora nel settore della ristorazione e la propria passione per la musica, alla quale si dedica con un buon successo.
Estremi cronologici
1938 -2004
Tempo della scrittura
2004 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
3 p.
Collocazione
MP/T2

C'era una casetta alle Case di Suvereto

Umberto Bencic

Un uomo nato a Pola e detenuto a Goli Otok (entrambe in Croazia) durante la Seconda guerra mondiale, lascia la propria terra di origine e si spinge fino in Australia. Negli anni Ottanta, appena pensionato, giunge in Toscana, dove si stabilisce e dove tra varie peripezie e innumerevoli difficoltà riesce a costruirsi una dimora. Un incendio, scoppiato in modo fortuito, lo priva della casa e lo costringe ancora una volta a ricominciare da capo.
Estremi cronologici
1940 -2007
Tempo della scrittura
2008 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
139 p.
Collocazione
MP/Adn2

L'Istria che non c'è

Umberto Bencic

Raggiunto il traguardo dei novantadue anni, un uomo nato a Pola (Croazia) e vissuto in diverse parti del mondo, racconta la storia della sua vita - concentrandosi in particolare sul periodo della Seconda guerra mondiale e del primo dopoguerra - e riflette sulla storia, sulla politica e sull'attualità.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1925-1929
Fine: 2013
Tempo della scrittura
2013 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
151 p.
Collocazione
MP/Adn2

La mia città, le sue strade, alcuni ricordi, ideale e passione

Umberto Santacroce

Un uomo del casertano racconta all'incirca i primi trent'anni della sua vita e il suo paese natale, Maddaloni. Bambino durante il secondo conflitto mondiale, poi giovane socialista iscritto al partito e attivo nel movimento giovanile, porta avanti i propri ideali e si impegna in prima persona nella politica degli anni Cinquanta e Sessanta.
Estremi cronologici
Inzio: 1940
Fine presunta: 1962-1963
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2013
Fine presunta: 2000-2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
68 p.
Collocazione
MP/Adn2

Sono partito con un bagaglio invisibile fatto di sogni e di speranze

Bruno Sarti

Negli anni Sessanta, un giovane sanmarinese emigra negli Stati Uniti, dove già vivono e lavorano alcuni suoi parenti. Sposatosi, conduce con sé anche la moglie e dopo alcuni anni la coppia fa ritorno a casa, conservando un buon ricordo del periodo trascorso negli USA.
Estremi cronologici
1964 -1972
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2012
Fine presunta: 2000-2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
7 p.
Collocazione
MP/T2

Un diario

Frank La Rosa

Negli anni Venti del Novecento, un giovane siciliano emigra negli Stati Uniti subito dopo la laurea in ingegneria. Nel diario che scrive per oltre vent'anni trovano spazio le sue vicende personali e familiari, le esperienze lavorative, le osservazioni sulle differenze culturali e istituzionali tra l'Italia e gli USA, le difficoltà legate alla condizione di emigrato e le considerazioni sull'attualità.
Estremi cronologici
1924 -1942
Tempo della scrittura
1924 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
90 p.
Collocazione
DP/Adn2

A me sembrava il paradiso...

Rita Toccaceli

Negli anni Sessanta, una ragazzina sammarinese emigra negli Stati Uniti con la madre e i fratelli per raggiungere il padre, già trasferitosi a Detroit in cerca di lavoro e condizioni economiche migliori. La famiglia trascorre negli USA circa un decennio prima di far rientro in Patria e la donna conserva un buon ricordo del periodo dell'emigrazione, da lei considerato un'opportunità di crescita.
Estremi cronologici
1961 -1972
Tempo della scrittura
2012 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
52 p.
Collocazione
MP/Adn2