Melanny, venezuelana che studia a Dublino, arriva in Italia come turista nel 2014 e non può tornare in Irlanda a causa di un cambiamento legislativo. Deve scegliere se tornare in Venezuela o restare in Italia e opta per la seconda strada. Fa richiesta di asilo politico, svolge diversi lavori e si sposta in vari luoghi d'Italia. Nel dicembre del 2016 ottiene la protezione sussidiaria.
Mohamadou arriva a Bruxelles nel 1988 e in Belgio ottiene l'asilo politico. Si trasferisce poi in Italia, prima in Sicilia e successivamente a Bergamo. Musicista, si esibisce con diversi gruppi e si impegna a far conoscere la cultura africana. Si forma nel campo della mediazione linguistica, culturale e interculturale e attualmente lavora con i migranti richiedenti asilo.
Un giovane iracheno, figlio di una sciita e di un sunnita decide di lasciare il suo Paese di origine in conseguenza della guerra civile scoppiata nel 2006. Arriva in Italia attraverso i Balcani e dopo diverse difficoltà trova lavoro come custode di un palazzetto dello sport. Subisce mobbing ed è vittima di alcuni episodi di razzismo, ma riesce a superare i diversi ostacoli anche grazie a una rete di amicizia e solidarietà. Nel 2015 gli viene dedicato un libro dove racconta la sua esperienza e nel 2018 ottiene la cittadinanza italiana.
Un congolese lascia il proprio Paese per motivi politici, essendo un oppositore del regime. Trascorso un periodo in Camerun, cade vittima di Boko Haram, dalla cui prigionia si libera fortunosamente.La sua vita è di nuovo in pericolo in Algeria e in Libia, fino all'approdo in Italia e all'arrivo in Toscana.