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Vi racconto di me

Graziano Friso

In occasione del suo sessantesimo compleanno, un uomo scrive la propria autobiografia, raccontando una vita difficile fin dall'infanzia, quando la morte della madre peggiora una già complicata situazione familiare.
Estremi cronologici
1958 -2018
Tempo della scrittura
2017 -2018
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
40 p.
Collocazione
MP/T3

Da oggi 26 novembre 2006 inizio a scrivere un periodo di storia passata e presente della mia famiglia Livorno volta per volta a tempo disponibile

Antonio Livorno

I quasi novant'anni di vita di un uomo nato negli Stati Uniti ma cresciuto in Puglia, soldato e prigioniero durante la Seconda guerra mondiale. Impegnato in politica, lascia la campagna e con la moglie e i figli emigra al Nord, dove lavora nei cantieri e in fabbrica. Nel corso della sua lunga vita deve spesso affrontare problemi di salute e incomprensioni famigliari.
Estremi cronologici
1920 -2008
Tempo della scrittura
2006 -2008
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
98 p.
Collocazione
MP/16

La mia vita

Nazario Zecchino

Un uomo di origine pugliese si racconta a partire dalla sua giovinezza, segnata dalla morte prematura della madre e da una situazione familiare difficile. Militare prima durante la guerra italo-turca e poi nella Grande Guerra, combattuta quando è già sposato e padre di un figlio, inizia negli anni Venti la sua vita di emigrante, che lo porta a più riprese negli Stati Uniti. Particolarmente avventuroso il suo ultimo viaggio verso l'America, compiuto senza disporre dei documenti necessari.
Estremi cronologici
1907 -1930
Tempo della scrittura
1930 -1930
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
15 p.
Collocazione
MP/T3

Appunti della mia vita

Salvatore Prizzi

Un siciliano nato nel 1910 ripercorre tutta la propria vita. Ventenne, fa il suo ingresso in polizia e presta servizio fino al pensionamento, con incarichi differenti nel corso della sua carriera. Nel suo racconto, che unisce alla dimensione personale quella storica, trovano spazio elementi di vita sia lavorativa sia familiare e abbraccia quasi settant'anni.
Estremi cronologici
1910 -1978
Tempo della scrittura
1980 -1981
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
80 p.
Collocazione
MP/19

La mia storia o quello che mi ricordo

Pier Domenico Ciullini

Un uomo ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia, ricordando sia i momenti belli sia le difficoltà che ha dovuto affrontare fin da piccolo. Le questioni familiari e lavorative, l'impegno politico, le relazioni personali e il percorso su se stesso sono i temi principali della sua narrazione.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1943-1945
Fine presunta: 2013-2019
Tempo della scrittura
Inzio: 2013
Fine presunta: 2018-2019
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
193 p.
Collocazione
MP/20

Duescandagli

Rosa Lucia Casilli

Una donna racconta di sé e della sua lotta con il senso di colpa provato fin da piccola in relazione agli accadimenti drammatici della sua vita, segnata dalla morte prematura della madre e dalla complessità dei rapporti familiari.
Estremi cronologici
1948 -2022
Tempo della scrittura
2017 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
16 p.
Collocazione
MP/T3

L'ultimo figlio della Lupa

Arturo Lepico

Un siciliano nato negli anni Trenta racconta la propria vita ripercorrendone le tappe significative, dando spazio principalmente alla famiglia e al lavoro.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1938-1940
Fine: 1994
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
126 p.
Collocazione
MP/22

Odio la nebbia

Aquilina Rizzardi

Una donna nata nel parmense alla fine degli anni Venti ripercorre le tappe principali dell'infanzia e della giovinezza. Fin da piccola vive - e successivamente lavora - nei caselli ferroviari, poi lascia la famiglia e si impiega come domestica. Persa la madre in giovane età, vive un rapporto complicato con la seconda moglie del padre, ma riesce a trovare la propria strada e a costruire il proprio futuro.
Estremi cronologici
Inzio: 1932
Fine presunta: 1957-1960
Tempo della scrittura
2013 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
28 p.
Collocazione
MP/22