Un viaggio nel "pianeta droga": una ragazza, nel tentativo di aiutare i tossicodipendenti a uscire dal circolo vizioso, viene drogata contro la sua volontà.
Lo struggente racconto di una vita trascorsa in solitudine fra mille tribolazioni. Dopo aver assistito all'omicidio della madre, una bambina viene chiusa in orfanotrofio e qui rimane fino alla maggiore età; il matrimonio la vedrà sposa di un uomo violento che la tradisce sistematicamente e l'abbandona quando, ormai anziana, si trova nell'impossibilità di camminare.
Diouf è un immigrato. Dal Senegal è arrivato a Firenze. Riflette sulla condizione di chi è arrivato da un altro paese. Spera in un mondo più giusto dove la diversità culturale sia sentita come una ricchezza e non come un problema. Desidera tornare in Senegal e aiutare il suo paese.
Emigrata in Francia dalla Sardegna negli anni Trenta, è bambina quando l'Italia le dichiara guerra. Lei ricorda il padre impiegato e il resto della famiglia emarginato e considerato nemico. Nel 1943 il padre è rilasciato e a loro non resta che rientrare in Italia.
Due episodi della vita di un uomo: nel primo il trasferimento in Svizzera, da piccolo, voluto dai genitori antifascisti, spaventati dalle possibili rappresaglie delle camicie nere; nel secondo l'impegno nella lotta partigiana e un'abile arte di arrangiarsi, per sopravvivere alle ristrettezze del periodo bellico.