Una donna risponde a un'intervista di alcuni alunni di scuola media sull'origine del suo nome, scelto per lei da sua madre per ricordare suo padre, caduto durante la Grande Guerra e sepolto nel sacrario di Redipuglia, che la signora visita fin da bambina.
"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.