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Caro babbo. Buon Natale. Bacioni Claudia.

Claudia De Pietri

Attraverso lettere al padre scomparso, l'autrice, ogni Natale, racconta i fatti della sua famiglia. I litigi tra fratelli, il matrimonio faticoso, i figli che non studiano, le malattie e la morte, soprattutto quella di un nipote suicida. Fino alla scomparsa della madre, assistita da lei fino alla fine, dopo lunghi anni di demenza senile.
Estremi cronologici
1974 -1991
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 4
Consistenza
61 p.
Collocazione
MP/04

[...] Pagine care, fogli preziosi

Silvia Ferro

All'inizio del Novecento, il diario di una giovane donna della borghesia genovese, che è impegnata nella gestione della casa e della famiglia, soprattutto dopo la perdita della madre e la temporanea partenza del padre per l'Argentina. Quando prova i primi sentimenti d'amore, prima scopre la gioia dell'attesa e la felicità di ricevere doni, poi l'emozione dei preparativi del matrimonio.
Estremi cronologici
1907 -1909
Tempo della scrittura
1907 -1909
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 215
Collocazione
DP/04

Racconti di vita

Zaira Alberti

Una casalinga, ora in pensione e nonna, ripercorre la sua vita iniziata in una grande famiglia patriarcale contadina nella campagna vicino a Città di Castello in Umbria. E' stata un'infanzia felice e serena fino al matrimonio, che invece è stato infelice per incomprensioni e incomunicabilità. Le uniche gioie sono stati i tre figli maschi e i nipoti.
Estremi cronologici
1935 -2003
Tempo della scrittura
2000 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/04

Le mie guerre

Annarosa Bergonzini

Le esperienze esistenziali di una donna volitiva, che non si fa vincere neppure dal Parkinson, da cui è afflitta da oltre venti anni. Ricorda tutto: l'infanzia a fianco del gemello, con la madre lontana per lavoro, la seconda guerra mondiale, il lutto per la scomparsa del fratello in un incidente stradale, il diploma ottenuto in Inghilterra, il lavoro di insegnante, il matrimonio e la nascita del figlio.
Estremi cronologici
1933 -2000
Tempo della scrittura
1987 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 165
Collocazione
MP/04

La cattiveria umana non ha limiti

Sara D'amico

Delusa dal matrimonio, l'autrice serba il suo affetto solo per i figli, che le danno grandi soddisfazioni nello studio e nel lavoro. Purtroppo, dopo essersi sposati, i ragazzi divorzieranno, nonostante la nascita di figli. Dopo la morte per infarto del marito, lei ricorda con rimpianto un altro amore di gioventù.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1999
Fine: 2002
Tempo della scrittura
2003 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/04

Ritorno al porto

Cristiana Artuso

Una giovane grossetana soffre di anoressia: ne è concausa il conflittuale rapporto con la madre. Nelle sue memorie di caduta e redenzione racconta delle cure ricevute in una clinica specializzata, nonchè del ritorno allo studio e alla passione per l'atletica.
Estremi cronologici
1996 -2002
Tempo della scrittura
1999 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 130
Collocazione
MP/04

Schegge

Antonio Durante

Tanti capitoli, tanti avi e parenti, amici e conoscenti, per raccontare i cambiamenti avvenuti nel secolo appena trascorso. La seconda guerra mondiale la vive nella Resistenza e il dopoguerra, dopo quattro anni di navigazione in una petroliera, in vari cantieri siderurgici italiani con incarichi di responsabilità. E' sposato e ha due figlie.
Estremi cronologici
1922 -1999
Tempo della scrittura
1997 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 333
Collocazione
MP/04

Caro Lucio

Lina Wanda Bernardini

Rivolgendosi al figlio con una lettera che diventa una sorta di racconto autobiografico per immagini, un'insegnante in pensione ricorda l'infanzia e l'adolescenza, il periodo scolastico, fino all'incarico lavorativo. Emerge la figura del padre autoritario in un contesto famigliare agiato ma piuttosto austero.
Estremi cronologici
1948 -2003
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/04

Oltre il buio

Antonina Azoti

A quattro anni vive drammaticamente l'uccisione del padre, dirigente sindacale, per mano della mafia. Senza un sussidio da parte dello Stato, vive in miseria con la madre e il fratello. E' però determinata a riscattare la memoria del padre, sulla cui figura si tace per anni, perchè considerato dalla mentalità paesana un "morto ammazzato". Nel 1992, alla morte di Falcone, fa sentire anche la sua voce e da allora il padre Nicolò Azoti viene restituito alla storia del suo paese e della Sicilia con la dignità di chi ha lottato ed è morto per i diritti dei lavoratori.
Estremi cronologici
1946 -2002
Tempo della scrittura
1992 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MP/04

Ai miei figli con amore

Filomena Ciaccia

L'autrice trascorre l'infanzia serenamente, in una famiglia agiata. Per lei la vita si fa più dura dopo l'improvvisa malattia della madre e le vicissitudini di lavoro del padre, che costringono la famiglia a continui spostamenti. Dopo un felice matrimonio, arrivano gli attesi figli, poi resterà sempre vivo il dolore per la morte di uno di questi.
Estremi cronologici
1925 -1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 110
Collocazione
MP/04