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Cosa significhi per una madre non poter vedere crescere i propri figli

Nino Zatiashvili

Zatiashvili Nino è il centro del racconto, ci sono i suoi pensieri e le sue parole riportate dalla studentessa Jessica Murgioni e da Francesca Di Pede. Nino è un insegnante di musica georgiana. Dopo il collasso economico non ci sono più soldi per la musica ed è costretta a lavorare come operaia. La critica condizione economica la porta ad emigrare in Italia dove, dopo varie difficoltà, trova lavoro come badante. Non è felice, non ha visto crescere i figli, non sente il calore dei suoi affetti. In Italia a volte si sente un essere umano di serie B.
Estremi cronologici
1968 -2013
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
3 p.
Collocazione
MP/T2

Io straniera...uno sguardo al passato

Qaisera Gulnaz

L'autrice vive in Pakistan circondata da persone che la amano immensamente. Senza preoccupazioni, vive in un contesto di privilegi ed agi. Il padre porta la sua famiglia in Italia per un migliore futuro. Ciò che trova nel nuovo paese è tanta sofferenza e razzismo nei suoi confronti. Si sente figlia di due mondi: Il Pakistan, un nido accogliente e l'Italia, un campo di battaglia.
Estremi cronologici
1984 -2014
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
12 p.
Collocazione
MP/T2

Diario di Nana

Nana Giorgobiani

Nana nasce in Georgia, si sposa, ha una famiglia e lavora come medico. Per mantenere i figli si ritrova a fare la badante a Pontedera. Spera di tornare presto a casa.
Estremi cronologici
1955 -2014
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
2 p.
Collocazione
MP/T2

Il mio diario

Abdelhaq Ahjaoui

Abdelhaq arriva in Italia nel 2006, all'età di 3 anni. La sua infanzia si sviluppa a Melorie dove si sente perfettamente integrato. Ha molti amici, ama la natura e gli animali, in particolar modo gli asini.
Estremi cronologici
2006 -2014
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
8 p.
Collocazione
MP/T2

La valigia

Milivoje Ametovic

Un giovane serbo lascia la propria terra e la famiglia per sfuggire alla guerra. Arrivato in Italia, deve affrontare molte difficoltà soprattutto in ambito lavorativo, ma riesce a non perdere la speranza nel futuro.
Estremi cronologici
1986 -2014
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
2 p.
Collocazione
MP/T2

L'identità persa in mare

Arber Agalliu

L'autore racconta l'infanzia a Tirana durante il periodo dell'anarchia albanese del 1997, quando il Paese vive nel caos a causa dell'isolamento dal resto dell'Europa. Per le condizioni economiche difficili la famiglia è costretta ad emigrare in Italia. La nuova vita comincia a Sesto Fiorentino (FI) ma l'integrazione risulta complessa. Dopo qualche tempo e varie peripezie i genitori trovano un lavoro fisso in provincia di Arezzo, una casa e il sospirato permesso di soggiorno, che gli permette di tornare a visitare l'Albania. Agalliu scopre di essere legato a due culture ma anche di non appartenere totalmente a nessuna.
Estremi cronologici
1998 -2014
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
12 p.
Collocazione
MP/T2

Esperienza di migrazione

Ibrahima Niang

Ibrahima arriva in Italia per lavorare. Tanti senegalesi con cui ha parlato lo hanno incoraggiato; è partito pieno di speranza ma nessun lavoro è ancora arrivato. Non si abbatte. Il suo obiettivo è tornare in Senegal dalla famiglia; penso sempre a sua mamma.
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Collocazione
MP/T3

La mia infanzia in Sicilia e la scoperta della Toscana

Tommaso Filippo Lo Votrico

Adolescente siciliano, di origine contadina, emigra in Toscana negli anni '60. Qui ha l'opportunità di costruirsi la vita che desidera e di incontrare Anna, di cui si innamora e che sposerà.
Estremi cronologici
1951 -2012
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
50 p.
Collocazione
M/T2

[...] Io avevo circa 7 anni

Aldo Bonini

La guerra nei ricordi di un bambino di sette anni: il padre e gli zii al fronte con i soli anziani e le donne a gestire la casa; la gioia dell'annuncio dell'armistizio che si tramuta ben presto in tragedia con l'occupazione tedesca, i bombardamenti, l'avanzata alleata, l'eccidio di Civitella in Val di Chiana e infine l'arrivo degli inglesi che portano la cioccolata, le scatolette ed il DDT.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
2 p.
Collocazione
MG/T2

Dall'Appennino alle Ande e ritorno

Carla Cenacchi

L'autrice nasce nel 1932 in una famiglia numerosa nella campagna bolognese. Dopo la guerra, diplomata maestra, va a insegnare a Rasiglio (BO) dove conosce Bacchelli. Lo sposa per procura e lo raggiunge a Lima, dove lui lavora. Inizia a lavorare anche lei insegnando lingua italiana e imparando contemporaneamente lo spagnolo. Nascono tre figli, e dopo la morte a due mesi della secondogenita cade in depressione. Una volta ripresa collabora con il marito nella loro "Trattoria Italia", ma lui muore improvvisamente e precocemente. Con coraggio Carla continua la sua opera, crescendo i figli e occupandosi dell'attività, cercando di mantenere l'unità della famiglia.
Estremi cronologici
1932 -1970
Tempo della scrittura
1970 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
137 p.
Collocazione
MP/14