Un calabrese si trasferice a Milano poco più che ventenne. Sindacalista e comunista, vive il periodo della contestazione e gli anni di piombo. Rientrato in Calabria, continua il suo impegno politico e sociale, in particolare nella lotta alla criminalità organizzata.
Un uomo nato nel secondo dopoguerra ricorda gli anni dell'infanzia e della giovinezza. Le vacanze a casa dei nonni, le amicizie, i primi approcci col mondo femminile e poi la politica e l'impegno attivo nel movimento studentesco nell'epoca della contestazione caratterizzano la sua esperienza personale e politica.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1959
Fine: 1975
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2004-2013
Fine presunta: 2004-2013
In occasione del compimento degli ottant'anni, un uomo ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia nelle campagne dell'alta Umbria. Una grave malattia che lo colpisce in gioventù, il trasferimento al Nord, il lavoro, il matrimonio e la paternità, il pensionamento, il volontariato e il tempo dedicato al racconto di sé sono gli aspetti principali della sua scrittura autobiografica.