I diari di Aldo dagli 11 ai 16 anni durante la guerra a Pisa
Aldo Bigalli
Anno 1939: la guerra è iniziata da una settimana con l'invasione della Polonia da parte della Germania nazista. A migliaia di chilometri di distanza, nell'Italia fascista, c'è un piccolo cronista appassionato di storia che annota con attenzione e piglio critico ogni avvenimento. Aldo è un bambino di dieci anni, nato e cresciuto a Pisa, che non ha iniziato ancora le scuole medie. Comincia a scrivere ciò che di significativo avviene nella sua vita e nel mondo che lo circonda. Alterna il resoconto del suo andamento scolastico alle notizie che apprende da radio, giornali, lezioni dei professori, discorsi dei familiari e da ogni altra fonte che il regime renda di...
La guerra nei ricordi di un bambino di sette anni: il padre e gli zii al fronte con i soli anziani e le donne a gestire la casa; la gioia dell'annuncio dell'armistizio che si tramuta ben presto in tragedia con l'occupazione tedesca, i bombardamenti, l'avanzata alleata, l'eccidio di Civitella in Val di Chiana e infine l'arrivo degli inglesi che portano la cioccolata, le scatolette ed il DDT.
Una giovane fiorentina scrive un diario nel periodo della Seconda guerra mondiale, fornendo una cronaca degli eventi bellici e raccontando la situazione del capoluogo toscano. Particolarmente drammatico per lei è il primo bombardamento subito dalla città nel settembre del 1943.