Una donna nata in Svizzera nei primi anni Trenta e trasferitasi da piccola in Italia, ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia e ne racconta alcuni passaggi significativi. Figlia di un antifascista, ricorda il regime e il tempo di guerra e parla della famiglia, delle amicizie e del lavoro.
La guerra nei ricordi di un bambino di sette anni: il padre e gli zii al fronte con i soli anziani e le donne a gestire la casa; la gioia dell'annuncio dell'armistizio che si tramuta ben presto in tragedia con l'occupazione tedesca, i bombardamenti, l'avanzata alleata, l'eccidio di Civitella in Val di Chiana e infine l'arrivo degli inglesi che portano la cioccolata, le scatolette ed il DDT.
Un militare in servizio a Cefalonia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 racconta i terribili eventi dei giorni successivi. Fatto prigioniero, viene deportato in Bielorussia e approda poi in Germania, compiendo un rocambolesco viaggio a piedi.
Estremi cronologici
1943
-1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1945-1950
Fine presunta: 1945-1950