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Diario

Mariano Napoleoni

Un uomo nato all'inizio degli anni Venti in una famiglia di braccianti scrive la propria autobiografia. La sua infanzia è segnata dalla povertà e dal lavoro, la giovinezza dalla chiamata alle armi durante la Seconda guerra mondiale, quando presta servizio prima in Grecia e poi in un campo di prigionia del maceratese. Nel dopoguerra si sposa e diventa padre, trovando anche la stabilità lavorativa. Nel suo racconto, anche i viaggi compiuti in Sudafrica per visitare la sorella, trasferitasi a Johannesburg dopo il matrimonio.
Estremi cronologici
1924 -1986
Tempo della scrittura
1983 -1987
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
137 p.
Collocazione
MP/20

Quasi... un secolo di ricordi

Gaetano Sferrazza

Un novantenne siciliano ripercorre la sua vita, raccontando in particolare la sua vita militare e quella lavorativa. Richiamato alle armi durante la Seconda guerra mondiale, presta servizio in Sicilia e viene fatto prigioniero dopo lo sbarco alleato del 1943 e recluso tra Africa e Toscana. Nel dopoguerra, lavora nel settore minerario e la sua vita professionale si snoda fino al pensionamento tra saline e solfatare, con diversi ruoli e mansioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1930
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
206 p.
Collocazione
MP/20

Diario di prigionia

Arturo Trevisan

Un ufficiale in servizio in Croazia l'8 settembre 1943 affida a un diario il racconto della sua esperienza di internato militare. Fatto prigioniero dai tedeschi, viene deportato nei campi del Terzo Reich poco tempo dopo l'armistizio e la sua permanenza in Germania si protrae fino all'estate del 1945, quando è finalmente rimpatriato. Nei durissimi mesi di internamento grandi sono le sofferenze patite, dalla fame al freddo ai problemi di salute, mentre lo confortano la profonda fede e le relazioni di amicizia e condivisione che si sviluppano all'interno dei campi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
316 p.
Collocazione
DG/20

[...] In riferimento all'articolo

Rodolfo Soriani

Un giovane antifascista toscano, già perseguitato dal regime per le proprie idee politiche, nel 1942 è chiamato alle armi e solo grazie a un infortunio evita la partenza per il fronte russo. Impegnato nella Resistenza, nel 1944 è catturato dai tedeschi e destinato alla deportazione in Germania, ma si salva grazie a una rete di solidarietà nei suoi confronti. A Sandbostel (D) muore invece il fratello, fatto prigioniero in Grecia dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943.
Estremi cronologici
1940 -1954
Tempo della scrittura
1987 -1987
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
5 p.
Collocazione
MG/T

[...] Le due baracche sulla collina

Rachele Maga

Fotografie e appunti di una crocerossina che, durante la seconda guerra mondiale, presta la sua opera negli ospedali da campo delle zone più disastrate. Grecia, Albania, Nord Africa e infine lo Stalag di Zeithain, dove soccorre le vittime del conflitto.
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1940 -1944
Tipologia testuale
Fotografie
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
22 pp.
Collocazione
A/Adn

Diario da l'armistizio fino alla prigionia

Alfredo Cinotti

In seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 un militare in servizio sul fronte iugoslavo viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo il suo arrivo a Trieste e internato in Germania. Avviato al lavoro coatto, resta nei campi fino alla fine del conflitto e nel giugno del 1945 è in attesa di rimpatrio.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Lettera
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
35 p.
Collocazione
DG/Adn2

Il mio diario. Racconti di guerra, racconti di pace

Antonino Zaccone

Un uomo di origine siciliana racconta alcuni episodi significativi della sua infanzia e giovinezza. Chiamato alla leva militare alla vigilia della Seconda guerra mondiale, viene inviato in servizio in Slovenia e dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 è fatto prigioniero e internato in Germania. Al termine del conflitto rientra in Italia e la sua vita riparte dall'amore per una ragazza conosciuta alcuni anni prima in Liguria, che diventerà sua moglie.
Estremi cronologici
Inzio: 1920
Fine presunta: 1945-1950
Tempo della scrittura
2009 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
40 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Quasi un mese

Filippo Iannelli

Diario di un sottotenente calabrese, scritto dopo la Liberazione, mentre si trova ancora nel campo di Wietzendorf, in Germania. Il racconto ha inizio l'8 settembre 1943 e descrive i giorni e gli avvenimenti precedenti la cattura da parte dei tedeschi e i tentativi degli Ufficiali di opporsi, il trasferimento nei carri bestiame in due campi di detenzione, in Francia e Polonia, prima dell'arrivo all'ultimo tedesco. Descrive la sofferenza, la fame, le umiliazioni e i tentativi dei fascisti e dei tedeschi di arruolare ufficiali italiani nell'esercito della Repubblica di Salò.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
26 p.
Collocazione
MG/15

Diario di prigionia di Ferdinando De Nardi

Ferdinando De Nardi

Un ufficiale in servizio in Albania al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero e internato nei campi tedeschi e polacchi. Un diario quasi giornaliero registra la durezza della vita da IMI, la fame, gli stenti, le condizioni di salute precarie, i difficili rapporti coi compagni di prigionia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
91 p.
Collocazione
DG/16

Diario di prigionia

Giorgio Crainz

Un sottotenente dell'esercito catturato a Milano dai tedeschi viene deportato prima in Polonia, poi in Baviera, dove lavorerà come bracciante agricolo: il suo diario testimonia l'orrore di quei giorni, la diffusione di notizie contraddittorie sui fatti di guerra, ma anche l'arrivo dei pacchi della Croce rossa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 134
Collocazione
DG/87