Nel 1939 ha 16 anni e già le è chiaro l'orrore del fascismo prima, della guerra e della tirranide poi. E' una brava studentessa ginnasiale quando il padre, antifascista, viene arrestato prima, trasferitosi a Napoli poi, con tutta la famiglia. Quando rientrano a Siena partecipa alla resistenza e alla vita politica dopo la fine della guerra.
Un viaggio fuggente attraverso gli anni della propria formazione: cresciuta in una numerosa famiglia patriarcale, una donna ormai settantenne ricorda il proprio impegno per l'emancipazione femminista.
Ripensando agli anni delle elementari e all'insegnamento della storia, un pensionato toscano rivive le ristrettezze del periodo bellico: un modo per cercare di capire cosa ha da sempre spinto l'uomo verso la violenza della guerra.
Disegni, poesie, canzoni e riflessioni nel diario che un contadino tirolese redige nei tre anni di servizio militare nell'esercito austriaco: marce, spostamenti ed esercitazioni in un originale documento, da cui traspare il desiderio di pace e il ritorno alla vita di ogni giorno.