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La mia stanza era piccola e disadorna

Gianni Sutera

Partito come tanti dalla Sicilia "in cerca di futuro al Nord", l'autore ricorda con nostalgia i luoghi della sua giovinezza e i tempi degli studi a Catania. Erano gli anni Settanta, lui e i suoi amici portano nel paese natale la ventata della contestazione giovanile.
Estremi cronologici
1970
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 3
Collocazione
MP/T2

28 momenti di una vita...una vita

Paolo Cavagnero

A ottant'anni un torinese, emigrato con la famiglia a tredici anni in Argentina e là rimasto per quarant'anni, racconta la sua vita a episodi scrivendo argomenti suggeriti durante un laboratorio dell'Università della Libera Autobiografia di Anghiari. Nel testo emergono emblematici racconti di vita e di avventure in Patagonia, le attività lavorative, i suoi due matrimoni e le convinzioni ecologiste e pacifiste. Attualmente vive ad Anghiari.
Estremi cronologici
1936 -2020
Tempo della scrittura
2017 -2019
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
157 p.
Collocazione
MP/21

C'è del Baseball in questa storia

Andrea Farabegoli

L'autore ha sedici anni quando si innamora del baseball ed insieme ad un amico e ai rispettivi fratelli mette su una squadra e a giocare nel campo della parrocchia. Da quel momento organizza partite e si procura ciò che serve per giocare e tenere viva la squadra, che raggiunge anche risultati significativi a livello internazionale. Nel 1982 quando muore il padre di infarto taglia i ponti con Cesena, si sposa e si trasferisce a Bari per due anni, seguendo sempre la squadra insieme ai fratelli. Prendono un allenatore cubano che sarà di grande aiuto alle squadre giovanili, anche femminili. Nel 2015 la squadra gioca a Los Angeles. Sullo sfondo del racconto gli a...
Estremi cronologici
1974 -2015
Tempo della scrittura
2012 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
204 p.
Collocazione
MP/21

Il Bagno e i Tamburi

Massimiliano Troiani

Un regista e fotografo romano racconta il suo avvicinarsi al teatro d'avanguardia negli anni Settanta, fondato da Carlo Cecchi. Racconta la preparazione di due spettacoli teatrali, "Il Bagno" e "i Tamburi" di Brecht, ed episodi legati a personalità importanti di quell'ambiente. La compagnia fa molte tournée, in Italia e all'estero ed ha molto successo. Ricorda anche quando furono trattenuti in carcere per tre giorni.
Estremi cronologici
1971 -1975
Tempo della scrittura
2008 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
39 p.
Collocazione
MP/21

Una vita tripartita: Ungheria, America, Italia

Marian Farago

Figlia di ebrei ungheresi l'autrice vive l'infanzia a Budapest: a a dieci anni, per sfuggire alle persecuzioni razziali, emigra con i genitori a New York, dove studia, lavora e si sposa la prima volta. Ritorna in Italia, a Milano, lascia il marito e si lega ad un professore d'italiano, con il quale convive per dieci anni prima di sposarlo. Ormai in pensione, a Varese, conduce una vita attiva e agiata a fianco del compagno di vita.
Estremi cronologici
1945 -2008
Tempo della scrittura
2007 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MP/11

Uno scorcio di vita giovanile attraverso lettere ad amiche

Alessandro Puletti

Nel 1971 l'autore, impegato in pensione, si trova a Trani (Ba) a svolgere il serviio militare. Addetto alla fureria, nei momenti di riposo scrive lettere alle sue amiche lontane per raccontare la naja, esprimere i suoi sentimenti ed esternare considerazioni sulla politica e fatti di attualità di quel momento storico, come la strage alle Olimpiadi del 1972. Racconta alle amiche anche l'amarezza per l'esito negativo di un concorso e la fatica nella ricerca di un posto di lavoro.
Estremi cronologici
1971 -1972
Tempo della scrittura
1971 -1972
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 129
Collocazione
E/11

Giornale di bordo

Marcello Rodino' di Miglione

Trentaquattro anni di vita (1906-1940) ricostruiti nel dettaglio, grazie a una predisposizione innata verso la scrittura di sé che lo aveva portato a disseminare agende di appunti e fatti, ancor prima di concepire sistematicamente la scrittura di un diario. Una pratica che Marcello avvia in un momento delicato della storia italiana, poco più di un mese dopo l’ingresso nella Seconda guerra mondiale. Da quel giorno e per i successivi 48 anni (1940-1988) non rinuncerà più a raccontare in prima persona la sua traiettoria personale e quella della sua famiglia, di antica nobiltà napoletana, legata in modo profondo alle vicende del Paese. Il padre Giulio, eminente...
Estremi cronologici
1906 -1988
Tempo della scrittura
1940 -1989
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
1450 circa
Collocazione
DP/21