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Ma mamma ha fatto resistenza

AA.VV.

Testimonianze e memorie di uomini e donne, che hanno contribuito alla resistenza al nazifascismo nella zona di Cascia e della Valnerina: importanti sono stati gli esempi del parroco della frazione di Poggioprimocaso e di una suora agostiniana, che con la forza della loro fede hanno salvato tante vite, rischiando la propria.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MG/Adn2

Vivere, lavorare, resistere a Spoleto durante il ventennio fascista

AA.VV.

In un progetto proposto dallo Spi-Cgil, per stimolare gli studenti delle superiori a meglio conoscere la realtà storico-politica del loro territorio, la raccolta di testimonianze di sopravvissuti e documenti d'archivio, hanno permesso di ripercorrere i momenti salienti della lotta partigiana nella provincia di Perugia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
interviste
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MG/Adn2

Potevo morire di fame

Antonio Boccia

Dopo l'armistizio l'autore, ufficiale dell'esercito italiano a Spalato, viene fatto prigioniero dai tedeschi. Inizia un lungo viaggio tra freddo, fame e incertezze per il proprio destino, che lo porta in un campo di concentramento al confine tra Germania e Polonia, dove trascorre gli ultimi due anni di guerra fino alla liberazione e al rientro in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1987
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 460
Collocazione
DP/Adn2

Memorie inopportune

Vittorio Natali-Morosow

Figlio di madre russa e padre italiano, nel 1930 rientra con la famiglia nell'Italia fascista. Vanno a vivere a Firenze e nella comunità ortodossa frequentano i nobili provenienti dalla vecchia Russia. Nel 1938 il padre parte per Addis Abeba come soprintendente delle residenze del vicerè Amedeo d'Aosta. Nel 1939 l'autore e la madre lo raggiungono e lì vivono nel benessere fino al 1941 quando, dopo la conquista di Addis Abeba da parte degli inglesi, vengono rimpatriati e il padre viene fatto priogioniero. Tornano a Firenze dove vivono il passaggio del fronte.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
MP/08

La stazione di Selci Lama

Dino Torrioli

L'infanzia e l'adolescenza nel paese di origine, nella provincia di Perugia, sono scandite dalla scuola, dai giochi con gli amici, dall'affetto della famiglia. Il passaggio verso la maturità è segnato dall'arruolamento volontario in Marina e dalla deportazione in Germania: liberato dagli americani, affronta il lungo viaggio verso casa.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 153
Collocazione
MP/08

Le mie memorie di guerra

Antonio Fuso

Un giovane contadino umbro parte per il servizio di leva; lo scoppio della guerra lo vede fante al confine con la Francia, poi impegnato sul fronte greco-albanese. Le marce, i combattimenti, la scarsità di cibo e vestiario mettono a dura prova la sua resistenza. Dopo l'otto settembre, con il reggimento allo sbando, riesce a scappare e a tornare a casa.
Estremi cronologici
1920 -1956
Tempo della scrittura
1950 -1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 140
Collocazione
MG/08

Dall'Inn al Riu Mannu

Giommaria Mele

Lo scoppio della guerra lo sorprende negli ultimi mesi di leva militare: vice brigatiere in servizio a Roma, l'otto settembre è costretto alla resa incodizionata. Deportato in Germania in un campo di lavoro, tenta una prima fuga che fallisce. Dopo mesi di lavoro coatto, tenta di nuovo e, con abiti civili e alla soglia del crollo tedesco, riesce a varcare il confine.
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 20
Collocazione
MG/08

Memorie di un resistente

Sergio Rossi

Nato e cresciuto in una famiglia contadina del modenese, negli ultimi anni della guerra entra in una cellula del partito comunista, diventandone poi figura di rilievo, entrando nell'esecutivo, poi nella pubblica amministrazione.
Estremi cronologici
1925 -1946
Tempo della scrittura
2000 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 178
Collocazione
MP/08

Africa Settentrionale

Serafino Rocco

Capitano di Fanteria, raggiunge la Divisione Brescia a Tobruch: i combattimenti, l'asprezza del territorio e la perdita di molti soldati, sono i momenti salienti della guerra in Libia e della disfatta di El Alamein. Fatto prigioniero dagli inglesi, non perde la fede e lo spirito di cooperazione, sempre sostenuito dall'amore per la famiglia e per la figlia di pochi anni.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
1946 -1949
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 103
Collocazione
MG/08

Conflitto 1940-45. Io, uno dei tanti prigionieri italiani in Germania

Demare Rossi

In servizio all'Isola d'Elba nel battaglione Mitraglieri, all'indomani dell'otto settembre è fatto prigionieri e deportato: nel racconto di un militare toscano, la sopravvvivenza in diversi campi da lavoro tedeschi, poi -dopo la nascita della RSI- lo status di civile. Due anni di privazioni prima della liberazione.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1994 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 65
Collocazione
MG/08