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Diario di guerra e di prigionia

Rocco Egidio De Bonis

La grande guerra raccontata da un giovane ufficiale che, sostenuto da una solida fede patriottica, combatte in prima linea con i propri soldati. Ferito, e per questo decorato, torna in trincea sino all'ottobre del 1917 quando, fatto prigioniero, è spostato in vari campi da dove tenta - vanamente - tre volte la fuga. Finito il conflitto, nel caos della diserzione e dello sbandamento di tanti soldati austriaci, sono quelli italiani che riportano l'ordine. Prima del ritorno in Italia visiterà Budapest e Praga, oltre a essere inviato in missione a Vienna.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1928
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 554
Collocazione
DG/07

Tagebuch

Alois Kubalerover

Diario, scritto in tedesco, di un militare dell'esercito austriaco, mandato a combattere nell'aprile 1916 sul fronte italiano, a Caldonazzo, in Trentino. Si interrompe improvvisamente in agosto, forse per la morte dello stesso, durante un'operazione di guerra. Contiene foto originali che descrivono gli spostamenti del suo reggimento.
Estremi cronologici
1916
Tempo della scrittura
1916
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 70
Collocazione
DP/Adn2

[...] Mi ero recato...

AA.VV.

Seduti al tavolino di un bar, quattro amici si raccontano alcuni episodi da loro vissuti durante la Seconda guerra mondiale, al fronte in Grecia. L'interlocutrice raccoglie e trascrive queste brevi testimonianze anonime, che ricordano, tra l'altro, lo sterminio della Divisione Acqui a Cefalonia.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
A/Adn2

Preludio di guai

Mario Fargnoli

Un giovane maestro della Ciociaria sfugge alle retate dei tedeschi, che volevano condurlo in Germania: insieme ad altri sopravvive nascondendosi nei boschi, nella zona del fronte di Cassino, tra la fame, il freddo e la paura di essere scoperto. Riesce a non farsi catturare e sfugge ai violenti bombardamenti che distruggono la zona. Arriverà a Reggio Calabria dove rimane fino alla fine della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 306
Collocazione
DP/08

Diario di guerra

Luciano Montanari

L'autore, diciassettenne, nell'ottobre del 1943 parte da Ravenna verso il Sud, con lo scopo di varcare il fronte e partecipare alla liberazione del Paese. Catturato dai tedeschi, è costretto a lavorare per scavare le loro postazioni al fronte. Riesce a fuggire e attraversa il fronte all'altezza di Termoli. Combatte nel 68 Reggimento fanteria per la liberazione delle Marche.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1944 -1952
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 215
Collocazione
MG/08

[...] Carissima

Pietro Guerri

Raccolta di lettere e di cartoline, scritte da Pietro Guerri, soldato di fanteria, durante la Prima Guerra Mondiale. Le lettere hanno come principale destinataria la moglie Santina Guerri.
Estremi cronologici
1916 -1928
Tempo della scrittura
1916 -1928
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
562 p.
Collocazione
E/Adn2

[...] Ti penserò da qui, oggi

Francesca Borri

Il diario di una giornalista freelance che racconta il Medio Oriente e, in particolare, la guerra in Siria trascrorrendo lunghi periodi in Egitto, Palestina, Turchia e Siria. Nelle sue agende, il resoconto dei suoi spostamenti, il racconto delle tensioni politiche, sociali e religiose che dilaniano i Paesi mediorientali, la cronaca del conflitto che imperversa e le storie della popolazione civile, la situazione dei profughi e le riflessioni su se stessa e sul proprio mestiere.
Estremi cronologici
2008 -2014
Tempo della scrittura
2011 -2014
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
810 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] Carissimo

Giuseppe Lorenzo Mazza , AA.VV

Epistolario che si stratifica con la corrispondenza scambiata dalla famiglia Mazza tra il 1912 e il 1917: 560 tra lettere e cartoline spedite e ricevute nell’arco di 5 anni, firmate in via prevalente da un padre (Roberto, ufficiale di artiglieria) una madre (Serafina, crocerossina) e un figlio (Giuseppe, sottotenente di fanteria) coinvolti in prima persona nell’esperienza della Prima guerra mondiale. Tra la prima lettera in cui compare un esplicito riferimento alla presenza di un membro della famiglia al fronte (da Serafina a Roberto 23 luglio 1915) e l’ultima lettera iniziata a scrivere da Giuseppe poco prima di essere colpito a morte da una pallottola aust...
Estremi cronologici
1915 -1917
Tempo della scrittura
1915 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
185 p.
Collocazione
E/18

[...] Carissima

Mario Lodesani

L'autore, nato a Modena nel 1895, scrive alla madre e alla fidanzata Ernesta, parlando della sua vita da soldato al fronte. Si sposa durante una licenza, la moglie rimane incinta ma lui muore nell'ospedale di campo di Gorizia per le ferite riportate durante l'assalto al Monte Sabatino, nel corso della Battaglia dell'Isonzo. Nei primi mesi del 1916 scrive un diario che si interrompe dopo una cinquantina di pagine, che conserva le lettere.
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
64 p.
Collocazione
DG/21

[...] Diplomato Capitano

Fernando Ronchetti

Un giovane romano, che fin dall'adolescenza ha coltivato la passione per l'arte insieme a quella per la navigazione, viene a trovarsi, dopo l'Armistizio di Cassibile, nella drammatica situazione di sbando, comune a tutte le forze armate italiane, presso l'allora Accademia Navale di Brioni dove viene fatto prigioniero dall'esercito tedesco e inviato verso i campi di concentramento nazisti. Inizia per lui la penosa esperienza di una feroce prigionia fatta di privazioni, di violenze di ogni genere, di marce e lavori forzati, che durerà quasi due anni, infatti riuscirà a rientrare a Roma solo nell'agosto del 1945, carico di un fardello di grande sofferenza ma an...
Estremi cronologici
1942 -1955
Tempo della scrittura
1988 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
264 p.
Collocazione
MG/Adn3