Guarire dalla leucemia con il trapianto di midollo osseo
Virginia Ciuffini
La scoperta casuale di una forma molto grave di leucemia pone un'attiva e affermata giornalista quarantacinquenne di fronte alla consapevolezza di poter morire. La tenacia con la quale combatte il cancro, il calvario delle degenze in ospedale, il trapianto di midollo donato dalla sorella, la conducono finalmente alla guarigione.
Un uomo, affetto da mielodisplasia secondaria, deve sottoporsi a trapianto di midollo osseo e tiene un diario durante il ricovero ospedaliero. L'operazione ha successo e l'uomo viene dimesso dopo un mese trascorso in clinica.
Una donna racconta il lungo calvario affrontato dopo la diagnosi di leucemia mieloide acuta, arrivata per lei come un fulmine a ciel sereno poco dopo i cinquant'anni. Terapie invasive, somministrazioni massicce di medicinali che la indeboliscono nel corpo e nella mente, il trapianto del midollo e il successivo manifestarsi della Graft versus host disease, una complessa reazione immunologica legata a esso. Nel corso degli anni si rivolge a diversi ospedali, in cerca delle migliori cure; talvolta ottiene dei lievi miglioramenti, spesso seguiti però da ricadute, senza che arrivi mai per lei una guarigione completa.