Il direttore di un'importante ditta di forniture per autoveicoli e la sua segretaria si innamorano: si scambiano per oltre quarant'anni lettere clandestine di un amore che, pur fra molti ostacoli, li accompagnerà per tutta la vita, sino alla morte di lui.
La vita lunga e operosa di una donna dedita alla famiglia e al lavoro. Il Fascismo, la guerra e il dopoguerra fra Roma e Milano. Poi l'affermazione personale, nel matrimonio e come madre, ma anche la continua ricerca di succeso nel lavoro, passando da umili mansioni fino a compiti di grande resposabilità come funzionaria nell'organizzazione di fiere e mostre di attrezzature e macchine utensili.
Una ragazza benestante che lavora come segretaria del direttore in una raffineria petrolifera, va in vacanza con le amiche, vede film e legge libri. Nel suo diario giornaliero frequenti sono i momenti di malinconia e d'insoddisfazione per una quotidianità che le appare piuttosto noiosa e ripetitiva.
Dopo aver ricordato la famiglia d'origine e la sua infanzia, l'autrice racconta della sua vita lavorativa presso una multinazionale petrolifera che, con gli anni, si trasforma fino a che lei stessa si ritrova nel suo grande ufficio senza nessun compito da svolgere.