I ricordi d'infanzia e di giovinezza in una famiglia benestante e fascista con il padre potestà. Gli amici, i giochi, gli incontri, poi la guerra con le paure e i bombardamenti e infine le rappresaglie dei partigiani contro la sua famiglia e il terrore costante di venire ucciso.
In una lettera dettata a un copista, che non sarà mai spedita, una madre disperata rimprovera al figlio di aver dimenticato, dopo l'emigrazione in Australia, la famiglia che ha problemi di miseria e malattia.
Attraverso i racconti della nonna e della madre, l'autrice, racconta la vita del nonno abbandonato in un'orfanatrofio da una ricca fanciulla ebrea che lo ricerca, lo aiuta e si fa aiutare a nascondere amici ebrei durante la guerra, senza mai farsi conoscere. Dopo la morte del nonno che l'autrice non ha mai conosciuto, saranno scoperte carte che fanno luce sulla vicenda. Lei è ormai adulta quando scopre di essere l'unica erede di un parente della ricca bisnonna.
Ricordi di una bambina...che diventò presto adulta
Addolorata Battaglia
La vita di Doretta è condizionata dalla nascita illegittima e da un senso di abbandono dal quale la salva solo l'affetto della nonna. L'emigrazione, la difficoltà di relazionarsi con la madre prima e col marito poi, rendono difficile il suo vivere, ma alla soglia dell'età matura, rientrando in Italia, trova quella stabilità affettiva e quell'amore che sono stati da sempre i suoi desideri più grandi.