Nei quartieri "a rischio" di Napoli uno scugnizzo cresce troppo solo, senza il sostegno della famiglia, e comincia presto a conoscere la droga pesante. Così, passa da una comunità all'altra, da un carcere all'altro; fa il parcheggiatore abusivo, si dà alla microcriminalità, entra più volte in contatto con gli ambienti della camorra, e malgrado alcune importanti storie d'amore, torna ogni volta "a farsi" e a spacciare. Nel 2000 fugge al Nord per cominciare un'altra vita: ora fa il metalmeccanico.
Oltre trent'anni di scuola come insegnante prima, come preside poi: gli alunni, i colleghi, gli entusiasmi, i drammi, talvolta. Sullo sfondo il marito, la figlia e la società italiana dagli anni Sessanta in poi.
I sette anni in cui una bambina trentina diventa adolescente, fino alla maggiore età. Un diario che racconta molti fatti e restituisce le atmosfere del mondo giovanile a cavallo tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta. Preferenze musicali, viaggi, amicizie, amori, e i giorni di residenza in un collegio di città, per frequentare le scuole superiori.
Dotato di quella fierezza tipica della cultura pastorale sarda, condannato per un reato gravissimo, a suo dire mai commesso, lasciandosi trasportare da sentimenti di profonda avversione contro un certo sistema, organizza e porta a termine un sequestro di persona con finalità estorsiva. Le cose finiranno con l'andare nel peggiore dei modi, con la morte dell'ostaggio e con la sua condanna all'ergastolo.