Una pittrice trentaseienne è sfrattata dalla madre e costretta a chiedere aiuto ad amici generosi. A conoscenza di traffici illeciti, con un inganno, viene ricoverata di forza in un reparto psichiatrico dove è legata e imbottita di farmaci. Uscirà con l'aiuto di un amico. Ora vive a Roma dove dipinge con successo.
Nel 1947 una giovane insegnante si sposa con un dirigente scolastico. Ma dopo i primi dodici anni il loro rapporto si incrina: quel marito diviene troppo autoritario e lei ne soffre profondamente. Rimangono comunque insieme, pur non ritrovando l'antica sintonia. Ma chi ne soffre è la figlia, che lascia la famiglia, si sposa, va a vivere in un altro continente. Morto il marito, l'autrice cerca di instaurare un rapporto sereno con la figlia.
Racconto dei primi ventidue anni di vita dell'autrice, cresciuta in vari istituti senza la presenza di una famiglia stabile. Dalle esperienze negative della vita trae però la forza per realizzarsi, per dare un esempio positivo anche agli altri.
Un impiegato statale viene trasferito ma si oppone e inizia una vertenza contro i datori di lavoro che si protrae per quattro lunghi anni, ricostruita in questa memoria.
Nel diario 2018 di una donna genovese le sue vicende personali e familiari si intrecciano al racconto dei tragici eventi legati al crollo del ponte Morandi.