L'intensa vita di una pensionata bolognese che, dopo l'esperienza partigiana come staffetta, aderisce al partito comunista ed entra, successivamente, nel Sindacato Trasporti: eletta nel Direttivo nazionale, concentra poi il suo impegno per la difesa dei diritti delle donne in materia di pianificazione familiare, contraccezione e divorzio.
Un carabiniere toscano viene fatto prigioniero in Macedonia dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e internato in Germania, dove è costretto al lavoro coatto. Sposato e padre di un bimbo, resta a lungo privo di notizie da casa e rivolge continuamente il pensiero ai propri cari, dai quali resta lontano fino all'estate del '45.
"La scelta della politica a tempo pieno ha influito moltissimo nella mia vita": l'esperienza della Resistenza, con nove mesi di vita di montagna, segna le scelte future della figlia di una famiglia di mezzadri; non si sposerà nè avrà figli, per poter accettare ruoli dirigenziali nel sindacato e nel partito.