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The Menaboni family

Nadia Menaboni

L'autrice, una pensionata di Arezzo, compie ricerche di archivio per ricostruire la storia della famiglia paterna. Il cugino del padre è stato un pittore di successo negli USA, lavorando per molti anni per la Coca Cola. Rintraccia parenti e un amico americano le pittore, che viene in Italia a visitare i luoghi della giovinezza.
Estremi cronologici
2008 -2017
Tempo della scrittura
2015 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
87 p.
Collocazione
MP/18

Guerra 1939-1945

Sansoni Luciano

Memoria scritta in forma di diario. Luciano è un ragazzo quando l'Italia entra nella Seconda guerra mondiale. Frequenta il Politecnico di Milano, vuole diventare ingegnere. E' un antifascista moderato che decide, d'accordo con il padre, di rifiutare la chiamata alla leva della Repubblica Sociale dopo l'armistizio dell'8 settembre. Il suo diario vero e proprio inizia all'indomani della data fatidica. Dalla clandestinità osserva l'evolversi del quadro politico e militare. Nel marzo del 1944 si sente braccato, teme di essere scoperto e decide di presentarsi al comando della 5 Legione artiglieria contraerea a Varese. Dopo un periodo passato tra l'addestramento a...
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
55 p.
Collocazione
DG/18

Matricola numero uno

Giacomo Belloni

Giacomo è nato nel 1936 a Verona, in una famiglia numerosa. Vive il periodo della guerra ma senza prenderne completamente coscienza. Dopo le scuole elementari si iscrive ad una scuola professionale aperta da religiosi: Don Calabria e Don Luigi Verzé. Ne esce falegname, bravo artigiano: viene richiesto a Milano dalla Comunità di Don Luigi, che ammira e stima. Collabora alla ricostruzione della scuola ma soprattutto alla realizzazione dell'Ospedale San Raffaele. Si sposa, ha due figli e continua a collaborare con lui fino alla fine dei lavori.
Estremi cronologici
1936 -2011
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
209 p.
Collocazione
MP/18

Un compleanno assai particolare

Antonio Bartolini

Antonio è nato a Pisa il 10 giugno 1929. Nel ricordo della ricorrenza del suo undicesimo compleanno coincidente con l'inizio della Seconda Guerra mondiale annunciata da Benito Mussolini, inizia a scrivere il suo diario, raccontando tutto ciò che è avvenuto nei cinque anni di conflitto. Ricorda le sofferenze e privazioni, la morte del padre, e lo sfollamento reso necessario dai ripetuti bombardamenti. Alla fine della guerra la vita riprende: Antonio è cresciuto, acquistando maggiore consapevolezza delle scelte politiche che poi intraprenderà.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
196 p.
Collocazione
MG/18

Una bicicletta troppo grande

Carlo Rinaldi

Un ragazzino romano negli anni della Seconda guerra mondiale fa il suo ingresso nel mondo del lavoro come fattorino, ma presto cambia occupazione e il suo percorso professionale lo porta a diventare doganiere, con incarichi a Roma e in altre città italiane.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1935
Fine presunta: 1970-1990
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2013
Fine presunta: 2000-2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
51 p.
Collocazione
MP/Adn2

La capanna della fondega. La mia infanzia dentro una storia partigiana. Anni 1943-1945

Renato Orlandi

Un uomo ricorda il periodo della Seconda guerra mondiale, vissuta quand'era bambino. Figlio di un antifascista che aderisce alla Resistenza, si trova spesso in situazioni di pericolo, per sé e per la sua famiglia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2013 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
40 p.
Collocazione
MG/Adn2

Racconti imperfetti. Ricordi giovanili

Tomaso Minuto

Un uomo inizia a raccontare la propria vita dagli anni Trenta, quando da bambino resta orfano di entrambi i genitori. La guerra, con la sua violenza e i suoi pericoli, poi l'ingresso nel mondo del lavoro, il servizio militare e le problematiche occupazionali sono i temi principali della sua memoria.
Estremi cronologici
Inzio: 1935
Fine presunta: 1960-1969
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2013
Fine presunta: 2000-2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
43 p.
Collocazione
MP/Adn2

La mia città, le sue strade, alcuni ricordi, ideale e passione

Umberto Santacroce

Un uomo del casertano racconta all'incirca i primi trent'anni della sua vita e il suo paese natale, Maddaloni. Bambino durante il secondo conflitto mondiale, poi giovane socialista iscritto al partito e attivo nel movimento giovanile, porta avanti i propri ideali e si impegna in prima persona nella politica degli anni Cinquanta e Sessanta.
Estremi cronologici
Inzio: 1940
Fine presunta: 1962-1963
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2013
Fine presunta: 2000-2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
68 p.
Collocazione
MP/Adn2

Una bambina a Villata in tempo di guerra

Francesca Bottino

Francesca nasce nel 1929 a Villata, in provincia di Vercelli, in una famiglia patriarcale dove il capo famiglia è il nonno e dove ognuno svolge il suo compito. Racconta come si svolgeva la vita intorno a lei, dal lavoro delle mondine nelle risaie agli amori che nascevano, alle regole dell'Italia nel periodo fascista per lei che andava ancora a scuola. Con l'entrata in guerra iniziano le tribolazioni, gli uomini partono, le donne e gli anziani hanno il compito di mandare avanti il lavoro nei campi. Due zii contadini sono richiamati alle armi e condotti prigionieri fino alla Liberazione.
Estremi cronologici
1935 -1945
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
41 p.
Collocazione
MG/18

Esperienze di vita, di lotta e di impegno sociale e politico

Maria Colamonaco

Una donna pugliese, cresciuta in una famiglia antifascista e bracciante agricola terminate le scuole elementari, si impegna in politica fin da giovanissima, tra le fila del Partito Comunista. Promotrice di iniziative a favore dei lavoratori, con particolare attenzione ai braccianti e alle donne, ricopre ruoli di rilievo all'interno dell'Unione Donne Italiane e porta avanti numerose battaglie di carattere sociale, economico e politico nel suo territorio e non solo.
Estremi cronologici
1935 -1964
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
73 p.
Collocazione
MP/Adn2