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Risultati ricerca: 1345

Memorie storiche

Luciano Ariani

I ricordi di un uomo legati a un piccolo borgo del fiorentino, legati in particolare agli anni della Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1930 -1944
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
3 p.
Collocazione
MG/T3

Storia di una vita già vissuta

Anna Maria Rangoni

La memoria autobiografica di una novantenne, tra ricordi d'infanzia, guerra, amore e lavoro.
Estremi cronologici
1925 -2017
Tempo della scrittura
2017
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
38 p.
Collocazione
MP/T3

La storia

Marco Aurelio Spreafico

Un dirigente d'azienda in pensione scrive la storia della sua famiglia. Nasce a Viareggio nel 1928. Nel 1934 la famiglia fa ritorno a Milano, città di origine del padre, dove frequenta la scuola con poco profitto. Nel 1940 viene mandato a Cortona (AR) per frequentare l'Istituto Agrario, che abbandona nel 1943 dopo la caduta del fascismo. Racconta i bombardamenti e le difficoltà di vivere a Milano in quel periodo. Alla fine della guerra si iscrive a una scuola per Periti Industriali, dove si diploma. Svolge il servizio militare a Lecce. Viene poi assunto alla Pavesi, conosce una ragazza svedese che sposa, madre delle sue due figlie. Va a Londra per imparare l...
Estremi cronologici
1894 -1994
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
149 p.
Collocazione
MP/15

Contaminazioni

Adriana Aromolo

L'uccisione del nonno di Adriana da parte dei partigiani titini nel periodo dell'occupazione slava di Gorizia segna dolorosamente le vicende dell'intera famiglia. La donna, non ancora nata al momento della morte dell'uomo, ripercorre insieme alla propria la vita della madre e della nonna, scrivendo un testo in terza persona.
Estremi cronologici
1917 -2016
Tempo della scrittura
2004 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
71 p.
Collocazione
MP/16

Diario di un ufficiale italiano internato in Svizzera

Mario Blasi

Un ufficiale trentenne, sposato con una figlia, in servizio con la contraerea a Milano, dopo l'8 settembre 1943 rende inservibili i propri pezzi di artiglieria e con pochi compagni sfugge alla cattura da parte dei tedeschi, rifugiandosi in Svizzera. Inviato a Muerren (Alpi Bernesi) assieme ad altri ufficiali, vi resta fino al 1945, sperimentando la dolorosa vita dell'internato e privo di notizie da casa. Durante la sua assenza diventa padre: la moglie, rifugiatasi in Casentino (vallata della provincia di Arezzo), dà infatti alla luce un figlio, ma Mario ne viene a conoscenza soltanto al suo ritorno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
348 p.
Collocazione
DG/16

Diario della vita che dovrò trascorrere in Abissinia. Paesaggi, Tribù, Regioni, Dialetti e religioni dell'Eritrea e Abissinia

Maurizio Calabresi

Richiamato alle armi per la guerra italo-etiopica, un giovane spoletino arruolato nel Genio è impegnato nella costruzione di strutture logistiche per l'esercito, strade e ponti necessari allo spostamento e all'avanzata delle truppe. Presente alla conquista di Addis Abeba, resta in Africa fino alla fine della guerra e rientra in Italia, dove lo attendono i familiari e la fidanzata, nel gennaio del 1937.
Estremi cronologici
1935 -1937
Tempo della scrittura
1935 -1937
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
26 p.
Collocazione
DG/16

Ast tuba, teribili sonitu, tarantara dixit

Serafino Campori

Un sacerdote francescano, designato cappellano militare durante la Repubblica Sociale Italiana viene inviato in Germania al seguito dei soldati italiani, per garantire loro l'assistenza spirituale. La sua opera si distingue per umanità e coraggio e padre Serafino diventa un punto di riferimento non soltanto per i militari italiani. Rientrato in Italia in licenza poco prima della fine della guerra, conclude il suo servizio a Bologna, dove torna alla normale vita religiosa una volta terminato il conflitto.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
42 p.
Collocazione
MG/16

Memorie di vita incompiuta sacre e profane

Vincenzo Giacchetti

Docente e giornalista, uomo curioso, colto ed erudito, passa da una gioventù gaudente ad una maturità caratterizzata da una fede profonda; scrive, fin da giovanissimo, poesie, articoli e saggi lasciandoci un'affascinante miscellanea di documenti attraverso la quale ci conduce nell'ambiente  culturale, sociale ed economico della prima metà del Novecento italiano. Particolare rilievo viene dato ai primi decenni del secolo scorso, coincidenti con gli anni della giovinezza dell'autore, durante i quali, nel contesto della vita bohèmien che si conduceva durante la "Belle Epoque", conosce personaggi che diverrano, poi, uomini famosi della cultura e della politica d...
Estremi cronologici
1890 -1971
Tempo della scrittura
1907 -1971
Tipologia testuale
zibaldone
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
992 p.
Collocazione
A/Adn2

[...] Oggi conosco

Giovanni Caracò

Nell'estate del 1944 un giovane siciliano scrive riflessioni sul fascismo, sulla guerra, sull'occupazione tedesca ed esprime tutta la propria contrarietà al regime e alle scelte che hanno condotto l'Italia a vivere anni di terrore.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine: 1944
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Pensieri e riflessioni
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
18 p.
Collocazione
MG/16

La gabbietta di Kafka. Memorie di un balilla rispettoso, 1926-1943

Ivano Cipriani

Le memorie di un ultraottantenne che rievoca i suoi primi diciott'anni di vita, dalla nascita, nel 1926, alla Liberazione di Roma. Figlio unico di una famiglia antifascista fuggita da Pistoia a Roma, ricorda e racconta la scuola di regime e gli eventi della dittatura fascista visti con gli occhi di un balilla prima e di un avanguardista poi, le leggi razziali, l'eco delle guerre lontane e lo scoppio del secondo conflitto mondiale, i bombardamenti e l'occupazione tedesca della capitale, la scoperta di libri e giornaletti, la crisi religiosa, la malattia, la musica, il cinema, gli amici, in un continuo mescolarsi di pubblico e privato. Il bambino diventato un...
Estremi cronologici
1926 -1944
Tempo della scrittura
2008 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
280 p.
Collocazione
MP/16