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Una storia comune

Vincenzo Lombardi

Il passaggio verso la modernità, nella memoria di un artigiano, di origine contadina: negli anni Cinquanta l'acquisto di una sveglia, del grammofono e l'allacciamento della luce elettrica, segnano la svolta nella sua vita. A tredici anni l'ingresso nel mondo del lavoro: operaio, imbianchino, barista e chef all'estero, sino a diventare falegname e fabbro dopo il rientro in Italia. Anni segnati da un matrimonio non sempre sereno e dalla nascita di due figlie, ma vissuti con grande entusiasmo.
Estremi cronologici
1949 -2005
Tempo della scrittura
1996 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 163
Collocazione
MP/Adn2

Storie di vita vissuta

Giuseppe Rizzo

Cresciuto in una famiglia di modeste origini, un giovane - dopo il servizio militare - trova impiego come tecnico Sip: soddisfatto della propria indipendenza economica, inizia ad accusare forti dolori alla testa. Diagnosticati come depressione, scoprirà essere colpito da un tumore; grazie alla sua volontà riesce a superare i momenti più dolorosi e a riprendere il lavoro.
Estremi cronologici
1948 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/Adn2

Se la valigia è vuota ti rimane la vita

Attilio Picinelli

Cresciuto in un paese di montagna, vive un momento difficile quando la sua numerosa famiglia di contadini, si separa per la scarsa resa dei terreni coltivati. Dopo il servizio militare e il fronte russo, la scelta di migrare in Francia per imparare un mestiere e poter tornare a casa con nuove prospettive.
Estremi cronologici
1929 -1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 102
Collocazione
MP/Adn2

[...] Carissima Teresina

Francesco Cargini

Emigrato negli Stati Uniti, un contadino trova lavori occasionali, che non sempre gli permettono di inviare soldi a casa: operaio in una fabbrica di grammofoni, di scarpe, poi di materiale bellico, riesce ad aiutare la famiglia, salda il debito del viaggio, consiglia sulla gestione del fondo agricolo e sull'educazione della figlia piccola. Sullo sfondo, lo scoppia della Grande guerra, qualche incomprensione con la moglie - forse insofferente per la mancanza del coniuge - e il desiderio del riscatto economico.
Estremi cronologici
1913 -1918
Tempo della scrittura
1913 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 29
Collocazione
E/Adn2

Storia di Lotte

Lotte Dann

L'autobiografia di un'ebrea tedesca, trasferitasi in Italia per potersi laureare in medicina, poi in Inghilterra per sfuggire le leggi razziali: sposatasi con un italiano, vanno a vivere a Roma dove lui è giornalista ed insegnante universitario. Diventata madre, continua a lavorare come traduttrice: rimasta vedova è sostenuta dalla famiglia, che non le farà mai mancare la propria presenza.
Estremi cronologici
1912 -1995
Tempo della scrittura
1986 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MP/Adn2

[...] La sera del 31

Wanda De Angelis

Sullo sfondo della seconda guerra mondiale, il diario di una donna che, per stare vicino alla famiglia d'origine a Roma e proteggere così i suoi tre figli, lascia l'agiatezza della vita libica: affronta così le difficoltà belliche e l'assenza del marito, funzionario del regime, rimasto a combattere a Bengasi e poi fatto prigioniero. Lo scritto si chiude prima dell'inizio del periodo più oscuro.
Estremi cronologici
1938 -1942
Tempo della scrittura
1938 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 861
Collocazione
DP/Adn2

Una gita infausta

Mario Emari

Caduta durante una gita, una donna affronta un periodo di forti sofferenze: nella memoria del marito, ora pensionato, il racconto delle numerose degenze ospedaliere e della speranza in una guarigione, che purtroppo non arriverà.
Estremi cronologici
1983 -1984
Tempo della scrittura
1985 -1986
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 58
Collocazione
MP/Adn2

[...] Nell'incertezza di poter venire

Francesco Possati

Quasi quarant'anni di vita nelle lettere che un medico, ancora studente nei primi anni Quaranta, invia agli amici Clara e Piero: l'esperienza bellica vive attraverso la memoria letteraria e poetica di un uomo che, ancora molto giovane, riflette intensamente sul senso dell'esistenza e della morte.
Estremi cronologici
1944 -1982
Tempo della scrittura
1944 -1982
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 90
Collocazione
E/Adn2

Franca

Luciana Coen

Gli ultimi mesi di vita passati al capezzale di un'amica malata di cancro sono raccontati attraverso riflessioni quotidiane e ricordi personali:così l'autrice cerca di alleviare il dolore per la perdita di una persona importante.
Estremi cronologici
1998 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 26
Collocazione
DP/Adn2

Il libro del tempo perduto

Nicoletta Galli

Alla morte dell'anziana madre, nel 1995, Nicoletta comincia a scrivere, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua vita e della famiglia da cui proviene. Si intrecciano così vicende antecedenti la sua nascita, come la Grande guerra, con episodi vissuti in prima persona: ricordi d'infanzia, la Seconda guerra mondiale, l'amore per il marito, la sua scomparsa a causa di una malattia. Spicca soprattutto la figura della madre e il drammatico rapporto di sottomissione cui è soggetta l'autrice.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 410
Collocazione
MP/Adn2