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Perfida Albione

Giovanna Steneri

Due mesi di lettere alla famiglia, inviate da una neolaureata genovese, che frequenta a Londra una scuola per perfezionare la lingua inglese: le giornate di studio, le visite ai musei, le amicizie con altre ragazze italiane e straniere, con cui condivide il fascino e l'atmosfera della città, la tenera amicizia con un giovane del posto.
Estremi cronologici
1960 -1961
Tempo della scrittura
1960 -1961
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 73
Collocazione
E/06

Alfabeto della memoria

Gino Spadon

Un docente universitario in pensione racconta la sua infanzia, vissuta in uno stato di "povertà dignitosa". Stimolato dal nonno si appassiona alla letteratura e allo studio. La fede fascista in cui è cresciuto per educazione scolastica, si spegne lentamente durante la Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1932 -1944
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 150
Collocazione
MP/06

Oltre l'orizzonte

Ivano Pioli

Un non-vedente ripercorre le difficoltà che lo hanno accompagnato dall'infanzia, passata in un istituto per ciechi, fino alla maturità, ma anche le soddisfazioni per la conclusione degli studi universitari, e il lavoro al computer. Partecipa al "Maurizio Costanzo show" per parlare di "Dialogo nel buio", un'esperienza del Comune di Milano per far condividere ai vedenti le prove quotidiane e le barriere, a cui sono sottoposti i ciechi nella vita di tutti i giorni.
Estremi cronologici
1960 -2004
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/06

La grande casa rossa

Pier Giorgio Mora

Ricordi di un'infanzia passata nella casa dei nonni, in Valsesia, dove rimane durante il periodo bellico: la morte della sorellina appena nata per mancanza di assistenza medica, l'educazione culturale di Don Pietro, i rastrellamenti fascisti e le ritorsioni dei partigiani a guerra finita, l'ordine ristabilito dal padre, nominato Sindaco da questi ultimi.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
1980 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 107
Collocazione
MP/06

Diario di Vilma

Vilma Prarizzi

Diario integrato da pagine autobiografiche di una pensionata, rimasta vedova nel 1980, che decide di vivere da sola in Liguria. Dell'infanzia ricorda le ristrettezze nel periodo bellico, gli anni della scuola e il rapporto complesso con la madre. Il matrimonio, la nascita delle figlie, la morte del marito e la ritrovata serenità dopo anni di buio, concludono il racconto.
Estremi cronologici
1929 -2005
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 31
Collocazione
DP/06

Racconto di una vita

Giuseppe Melchiorre

Autobiografia di un pensionato abruzzese, sopravvissuto alla campagna in Russia, ai tedeschi in Italia, alle miniere del Belgio, alla vita nelle fabbriche del dopoguerra, ricordando sempre gli affetti familiari e l'amore per la campagna. Toccante l'episodio vissuto nei momenti della drammatica ritirata dal fiume Don, quando è padrino alla cresima, con il rito ortodosso, di un giovane russo che lo aveva sfamato per molti giorni.
Estremi cronologici
1921 -2005
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 33
Collocazione
MP/06

Il mio primo quarto di secolo 1921-1947

Fernando Negro

Autobiografia di un ex dirigente industriale della Fiat, che descrive le alterne fortune della sua famiglia di estrazione borghese, benestante ma colpita dalla crisi del 1929, da cui si riprende negli anni successivi. Dalla natia Ciriè si trasferisce a Torino e Reggio Emilia, si laurea in ingegneria, vive la guerra in veste da Ufficiale, si schiera cautamente con il CLN, fino alla Liberazione. Il dopoguerra è un periodo felice per il lavoro e gli affetti.
Estremi cronologici
1921 -2001
Tempo della scrittura
1996 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/06

Una storia

Mario Cacciarino

La ricostruzione della carriera lavorativa di un pensionato umbro: da fattorino addetto alla consegna dei telegrammi, a dirigente di un ufficio postale. La volontà di migliorare la propria posizione, per non "rimanere nel gruppo dei mediocri", lo spinge a seguire corsi di specializzazione e a riprendere gli studi interrotti da ragazzo.
Estremi cronologici
1952 -1997
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 64
Collocazione
MP/06

I ragazzi di Buganè

Tina Buganè

L'infanzia, l'adolescenza e la prima giovinezza nella memoria di una pensionata emiliana: cresciuta in una famiglia contadina emigra in Liguria, dove il padre inizia a lavorare nei cantieri ferroviari. Messa in collegio per essere protetta dagli orrori della guerra e ricevere un'istruzione più adeguata, ritroverà la terra d'origine devastata dal conflitto.
Estremi cronologici
1928 -1944
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 84
Collocazione
MP/06

Il figlio di una mamma senza madre

Luca Cannone

Uno studente affida al suo diario le preoccupazioni per l'inizio delle scuole superiori: ansie e incertezze di non riuscire, sono alimentate dal carattere introverso e dal forte attaccamento alla madre, per cui ogni separazione è traumatica. Il servizio militare lo rende più forte, costringendolo a riflettere sull'importanza dei rapporti con i suoi coetanei.
Estremi cronologici
1996 -2003
Tempo della scrittura
1996 -2003
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 38
Collocazione
DP/06