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Ricordi d'infanzia

Thérèse Davy

Il passaggio verso la maturità nel racconto di una pensionata francese, da quarant'anni residente in Italia: persi i genitori durante i bombardamenti americani sulla Normandia, a sette anni si trasferisce dagli zii paterni, mentre la sorella e i due fratelli sono affidati ad altri parenti. Un'unità mai più ritrovata, nonostante l'affetto e le cure degli zii, che le permettono di studiare e di ritrovare la serenità perduta.
Estremi cronologici
1937 -1952
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Trascrizione a mano: 1
Allegati
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/07

Disperata e pazza fame d'amore

Francesca Farina

Un'insegnante di origini sarde, ma residente a Roma, affida al suo diario le inquietudini che l'angosciano: il lavoro precario, il difficile rapporto con i colleghi, la complessa storia con l'uomo che ama, pur essendo ancora mentalmente legata alla precedente. Dopo un anno di lavoro a Belluno rientra nella capitale e, mentre ottiene la cattedra in un scuola media di Tivoli, continua gli studi universitari e la preparazione per il passaggio alle superiori: una ricerca continua di equilibrio interiore e di fiducia in se stessa.
Estremi cronologici
1986 -1991
Tempo della scrittura
1986 -1991
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 183
Collocazione
DP/07

Quando ero ragazzo

Emanuele Lopergolo

Sullo sfondo del lento scorrere della vita di provincia, il passaggio verso la maturità di un adolescente: mentre il padre è temporaneamente emigrato in America, la madre cresce lui e la sorella minore. Lo studio elementare, quello superiore nel capoluogo poi l'insegnamento, sono tappe fondamentali che lo accompagnano verso il servizio militare.
Estremi cronologici
1920 -1942
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 152
Collocazione
MP/07

Nata sulla linea gotica

Giovanna Ferri

Infanzia, adolescenza e giovinezza di una pensionata emiliana: una vita famigliare serena, tante esperienze lavorative nell'età adulta, due gravi lutti che le portano via la figlia, poi il marito. Riesce comunque a gestire l'officina meccanica di famiglia e, superati i sessant'anni, si risposa.
Estremi cronologici
1939 -2005
Tempo della scrittura
2004 -2006
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
MP/07

Diciamo pane al pane

Giorgio Soppelsa

Figlio di madre ebrea, l'autore ripercorre la propria storia, dall'infanzia in una famiglia della piccola borghesia veneziana, poi nelle valli delle Dolomiti: vive la guerra, le persecuzioni, gli sfollamenti e il faticoso dopoguerra, interrogandosi profondamente sugli eventi epocali che hanno segnato la sua vita e quella di tutta la società italiana del secondo Novecento.
Estremi cronologici
Inzio: 1940
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
1996 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 301
Collocazione
MG/07

La mia infanzia

Maddalena Renzetti

Una pensionata nata a Gorizia, ma vissuta in Toscana, ripercorre la sua infanzia in una famiglia borghese: le visite ai parenti, le vacanze al mare, la scuola.
Estremi cronologici
1930 -1940
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Trascrizione a mano: 1
Consistenza
pp. 28
Collocazione
MP/07

[...] Cos è la vita?

Assunta Acciai

Una giovane maestra tiene un diario dove annota pensieri, riflessioni, piccoli eventi, ma soprattutto l'amore per il fidanzato, che diventerà suo marito. La guerra è sullo sfondo, la scuola è il vissuto quotidiano.
Estremi cronologici
1932 -1942
Tempo della scrittura
1932 -1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 34
Collocazione
DP/07

Vita di un prigioniero

Medoro Ligabue

Agricoltore e musicista, un pensionato emiliano affida alla sua breve memoria i ricordi dell'infanzia e della giovinezza: il racconto si chiude con il ritorno a casa dopo la deportazione in Germania.
Estremi cronologici
1923 -1945
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 16
Collocazione
MG/07

[...] Sono nato e sono cresciuto in Borgo Vico

Luigi Girola

Un pensionato comasco ripercorre molti momenti significativi del proprio vissuto: le amicizie di quartiere e la necessità - a studi conclusi - di lavorare. L'avvento del fascismo prima e l'esperienza bellica dopo, lo spingono a maturare una coscienza pacifista e a tentare la fuga in Svizzera, lasciando moglie e figlio in Italia. Rientrato in Italia riprende il lavoro all'Inps non senza difficoltà, meritandosi poi una brillante carriera.
Estremi cronologici
1910 -1969
Tempo della scrittura
1947 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 162
Collocazione
MP/07

Le mie memorie

Armando Casaula

Un medico in pensione affida alla propria memoria il ricordo delle tappe rilevanti di una vita dedicata al lavoro: dopo la parentesi bellica, segnata dalla prigionia e dall'adesione alla Repubblica di Salò, si laurea e inizia la libera professione.
Estremi cronologici
1923 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
MP/07