Un trevigiano propone i propri ricordi del periodo della Seconda guerra mondiale, vissuta durante l'infanzia. L'educazione scolastica, i bombardamenti e lo sfollamento, la fine del conflitto e la presenza degli alleati anglo-americani e infine il lento ritorno alla normalità sono i temi principali della sua memoria, scritta a molti decenni di distanza.
Un uomo racconta oltre mezzo secolo di vita, dai primi del Novecento agli anni Sessanta. Arruolatosi nella Marina Militare nel 1924, presta servizio su numerose navi e viaggia tra Asia e Africa. Nel 1932 è inviato in Giappone come segretario dell'addetto navale presso l'Ambasciata di Tokyo e la sua permanenza in Oriente si protrae per oltre dieci anni. Durante la Seconda guerra mondiale - dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 - viene fatto prigioniero dai giapponesi e conosce la durezza dei campi di prigionia nipponici. Al termine del conflitto ritrova e sposa la donna che ama, un'americana incontrata anni prima a Tokyo, con la quale - lasciata la Marina -...
Prigioniero degli inglesi durante la Seconda guerra mondiale, un caporal maggiore veneto ripercorre le tappe della propria vita militare, dalla chiamata alle armi alla perdita della libertà sul fronte africano nella primavera del 1943.
Durante la pandemia di Covid-19, un magistrato scrive una memoria della propria vita, ripercorrendola fin dall'infanzia, vissuta nel periodo del secondo conflitto mondiale. Nella sua testimonianza trovano spazio la famiglia, la guerra, gli anni di studio, le amicizie, le esperienze di lavoro - dai primi incarichi all'elezione al Consiglio Superiore della Magistratura - e l'impegno politico.