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Storia di droga all'ombra del Vesuvio

Salvatore Rosso

Nei quartieri "a rischio" di Napoli uno scugnizzo cresce troppo solo, senza il sostegno della famiglia, e comincia presto a conoscere la droga pesante. Così, passa da una comunità all'altra, da un carcere all'altro; fa il parcheggiatore abusivo, si dà alla microcriminalità, entra più volte in contatto con gli ambienti della camorra, e malgrado alcune importanti storie d'amore, torna ogni volta "a farsi" e a spacciare. Nel 2000 fugge al Nord per cominciare un'altra vita: ora fa il metalmeccanico.
Estremi cronologici
1961 -2000
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/03

Lettere

Luisa D'Antonio

Una raccolta di lettere scritte durante tutta la vita: dall'infanzia in Istria mentre aspetta con la madre il ritorno del padre prigioniero in Africa, al matrimonio felice, alla nascita di due figli. Poi il fallimento del matrimonio della figlia, la morte del marito e soprattutto quella, prematura, del figlio, la lasciano nella disperazione, attutita dall'affetto per la nipotina.
Estremi cronologici
1941 -2002
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 15
Collocazione
E/03

Villa Camaldoli

Roberto Corbo

Ha venticinque anni e gli mancano quattro esami alla laurea in ingegneria, quando si ammala e viene ricoverato in una clinica psichiatrica. Con molte cure (anche l'elettroshock) riesce a guarire, a riprendere gli studi e laurearsi. Si sposa e ha tre figli. Dopo quindici anni ha una ricaduta grave. Si cura in casa e, con l'aiuto della famiglia, riesce a stare meglio.
Estremi cronologici
1972 -2001
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MP/03

Lettere dal Perù

Bice Andreani , Giuseppe Botti

Giuseppe e Bice, due anziani coniugi, partono per il Perù nel gennaio del 1983 per un lavoro in banca affidato a Giuseppe come esperto di informatica. Il soggiorno dura sette mesi. Nelle lettere spedite ai familiari (scritte in copie su carta carbone) si parla della loro vita sociale, dei piccoli problemi quotidiani, ma si descrive anche il paese nei suoi aspetti naturali e climatici e il sistema economico e sociale del suo popolo, accennando anche al terrorismo di "Sendero luminoso".
Estremi cronologici
1983
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 104
Collocazione
E/03

Graffiti

Alda Maria Dei

Non ancora adolescente, l'autrice vive a Firenze gli anni del fascismo e della seconda guerra mondiale. In seguito al matrimonio con un futuro ingegnere si trasferisce nelle montagne pistoiesi. Una storia d'amore inizialmente contrastata dal futuro suocero, poi ralegrata dall'arrivo di due figlie, passando attraverso i vari trasferimenti a causa del lavoro, i viaggi e il racconto di una serena vecchiaia, circondata dall'affetto dei nipoti.
Estremi cronologici
1930 -2002
Tempo della scrittura
1990 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 99
Collocazione
MP/03

I miei ricordi

Teresa Gangemi

L'autobiografia di un'insegnante in pensione: nata e cresciuta in un'agiata famiglia calabrese, coltiva fin da piccola la passione per la musica, diplomandosi al Conservatorio di Napoli. Durante la guerra si sposa con Mimì, tenente di fanteria, ed inizia una nuova vita, allietata dalla nascita di quattro figli e da una sicura agiatezza economica. La presenza di tre nipoti le permette di colmare il vuoto creato dalla perdita del marito e di alcuni familiari.
Estremi cronologici
1919 -1989
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 205
Collocazione
MP/03

Le parole d'amore che ti dissi e poi ti scrissi

Maria Elena Quattrini , Francesco Serafini

Epistolario pressoché giornaliero di due fidanzati ventenni. Lei è a Roma, impiegata, e lui prima a Lecce poi a Pisa, dove ha intrapreso la carriera militare. Un amore unico e assoluto fatto di piccoli e grandi bisticci, di passione e richieste di prove d'amore, ma nella cui evoluzione si nota la crescita dei due autori.
Estremi cronologici
1960 -1963
Tempo della scrittura
1960 -1963
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 862
Collocazione
E/03

Appunti di una vita che continua...

Matilde Bonari

Nel 1947 una giovane insegnante si sposa con un dirigente scolastico. Ma dopo i primi dodici anni il loro rapporto si incrina: quel marito diviene troppo autoritario e lei ne soffre profondamente. Rimangono comunque insieme, pur non ritrovando l'antica sintonia. Ma chi ne soffre è la figlia, che lascia la famiglia, si sposa, va a vivere in un altro continente. Morto il marito, l'autrice cerca di instaurare un rapporto sereno con la figlia.
Estremi cronologici
1947 -2001
Tempo della scrittura
1996 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MP/03

Ricordi di un mondo perfetto

Sabrina Merenda

Nata nel 1972, da genitori appena separati, vive serenamente a Firenze in casa dei nonni, con la madre e i fratelli. Non sente la mancanza del padre, che conosce a sedici anni. Quando la madre muore colpita da cancro, i fratelli, che si erano affettivamente allontanati, si riuniscono a lei ridandole serenità. Poi, le nasce un figlio.
Estremi cronologici
1972 -2000
Tempo della scrittura
1999 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 62
Collocazione
MP/03

1943: un diario

Sergio Corsini

Nel 1943, nonostante un imbarco di tutto riposo a La Spezia, un giovane ufficiale di marina cerca di essere assegnato ai sommergibili. Ci riesce e, con un "battello" che trasporta gomma e piombo, circumnavigano l'Africa partendo da Bordeaux verso Singapore. Individuati da aerei inglesi corrono il rischio di essere affondati. Arrivano a Singapore, ma dopo l'8 settembre sono fatti prigionieri dai giapponesi.
Estremi cronologici
1943
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 187
Collocazione
MG/03