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Ritorno al paese delle aquile

Aldo Renato Terrusi

Figlio di un direttore di Banca in Albania, nel 1949, con la madre, dopo essere stati privati di ogni avere, vengono prelevati e trasportati, via mare, in Italia. Il padre, arrestato dagli albanesi del regime comunista, è trattenuto prigioniero a Valona, e morirà di stenti pochi anni più tardi. A distanza di anni Aldo ritorna in Albania, per visitare i luoghi della sua infanzia lontana. E' anche l'occasione per visitare il carcere politico di Burrel, dove il padre ha finito i suoi giorni.
Estremi cronologici
1944 -1993
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.3
Collocazione
MP/T

14 giugno 2003. Ricordo...ricordi

Piera Lanfranchi

Una casalinga emiliana ricorda la sua vita per lasciare una testimonianza ai nipoti. Parte dall'infanzia e giovinezza passate in un paesino di montagna, per passare agli anni della guerra, del lavoro nelle risaie, fino al matrimonio e la malattia che la colpisce dopo aver subito dei lutti in famiglia.
Estremi cronologici
1923 -1970
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.22
Collocazione
MP/T

Ogni vita è storia degna di un romanzo-Le mie memorie

Angela Longo

L'autrice parte dall'infanzia per descrivere una vita difficile, fatta di lavoro e sacrifici, sullo sfondo di una Sicilia contadina. Dopo la morte del padre, nel 1932, la famiglia, composta da altri 8 fratelli, viene costretta a lasciare la proprietà in affitto per trovarne un'altra. L'arrivo della guerra costringe i figli maschi a partire, e le femmine a continuare il lavoro. Dopo anni di sacrifici emigra in Svizzera, dove si sposa felicemente e dove tuttora risiede.
Estremi cronologici
1919 -2007
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp.12
Collocazione
MP/T

[...] A poco più di quattro anni..

Elisabetta Prisco

Una casalinga campana ricorda quando da piccola frequentava la scuola dalle suore. Gli altri ricordi sono legati al padre, scomparso ancora giovane per una malattia, devoto a Padre Pio, tanto da essere ricevuto in privato dal santo. Un episodio che segna la vita dell'autrice, che rivolge spesso a luii suoi pensieri.
Estremi cronologici
1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp.10
Collocazione
MP/T

Una vita travagliata

Bruna Presa

Un'infanzia difficile vissuta durante la guerra, tra fame, povertà e crudeli episodi di guerra. Alla fine del conflitto, ancora piccola, è costretta a lavorare come collaboratrice domestica per sopravvivere.
Estremi cronologici
1937 -2007
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MP/T

Storia di un tredicenne Senarchiese nell'estate del 1943, in quel di Campo Imperatore

Quinto Cortellini

L'autore, figlio di pastori transumanti, racconta la liberazione di Mussolini dalla prigionia di Campo Imperatore, a cui assiste di persona. Descrive anche gli usi e costumi dei pastori abruzzesi.
Estremi cronologici
1943 -1943
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 15
Collocazione
MP/T

La mia vita

Clara Alfonsina Bentivoglio

Una signora ultraottantenne ricorda e racconta la sua vita: un'infanzia serena, la voglia di studiare e di recitare, le difficoltà di farlo. La guerra la trova giovane innamorata di un soldato che poi sposa. Inizia a dipingere e organizza mostre di successo. Rimasta vedova osserva un mondo che non è più con i valori che lei ricorda, ma cerca di vincere la tristezza con nuovi progetti e ricordi.
Estremi cronologici
1922 -2006
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 67
Collocazione
MP/T2

Ricordi d'infanzia nella Calabria degli anni Venti

Aldo Martelli

Il ricordo dell'infanzia e dell'adolescenza di un calabrese trapiantato in Piemonte. Appartenente ad una famiglia della borghesia agraria, racconta dei genitori, delle tradizioni locali e della scuola salesiana frequentata, staccandosi per la prima volta dalla famiglia.
Estremi cronologici
1924 -1935
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MP/T2

Una vita vissuta nel calvario

Salvatore Russo

Nato in Svizzera dove i genitori erano emigrati, torna con loro in Italia quando è ancora un ragazzino. Iniziano un'attività di ristorazione e lui vi lavora con le sorelle, lasciando presto la scuola. Perde la madre in un incidente stradale e per lui comincia un brutto periodo: va in coma per un incidente, il padre subisce un'estorsione e lui, appena guarito, spara agli estorsori. Segue il carcere e contrasti con le sorelle, che non si placano neanche quando lui si sposa.
Estremi cronologici
1970
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MP/T2

[...] I parenti non si scelgono

Giorgio Lilli

Giorgio racconta la sua prima infanzia accanto ai genitori nel Mato Grosso. Il padre medico specialista, ha deciso di partire dall'Italia (non sopportando il clima politico di quell'epoca) e, con la moglie e il figlio si reca in Brasile dove vuole fare il medico per gli Indios. I ricordi riguardano animali strani e pericolosi, feste colorate e soprattutto la figura del padre, che muore di tifo appena trentenne. Lui e la madre, con i due gemelli nati nel frattempo, tornano in Italia.
Estremi cronologici
1930
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 3
Collocazione
MP/T2