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[...] Nel 1944 a Framura, dove eravamo sfollati...

Annamaria Pipitone

Il testo è suddiviso in quattro racconti distinti, non in ordine cronologico, che si snodano tra il 1943 e il 1945. L'autrice descrive i vari spostamenti della famiglia costretta a sfollare più volte negli anni, dall'Abruzzo, passando per Firenze fino a Framura, provincia di La Spezia. Di questo periodo ricorda le violenze a cui ha assistito e quelle subite, ma anche la solidarietà delle famiglie che di volta in volta ha incontrato.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
16 pp.
Collocazione
MG/T2

Il sentiero della memoria

Walter Popper

L'autore ha 8 anni nel 1940, quando vengono emanate le leggi razziali in Italia. Sarà costretto così a sfollare con la famiglia in provincia di Alessandria, essendo il padre di origine ebraica. La paura sarà protagonista degli anni in cui la famiglia resterà nascosta nella Valsesia, dove la Resistenza aveva già profonde radici, causando l'insediamento di un presidio tedesco. Fondamentale sarà anche l'aiuto degli abitanti locali.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1940-1941
Fine: 1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
13 pp.
Collocazione
MG/T2

Quasi... un secolo di ricordi

Gaetano Sferrazza

Un novantenne siciliano ripercorre la sua vita, raccontando in particolare la sua vita militare e quella lavorativa. Richiamato alle armi durante la Seconda guerra mondiale, presta servizio in Sicilia e viene fatto prigioniero dopo lo sbarco alleato del 1943 e recluso tra Africa e Toscana. Nel dopoguerra, lavora nel settore minerario e la sua vita professionale si snoda fino al pensionamento tra saline e solfatare, con diversi ruoli e mansioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1930
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
206 p.
Collocazione
MP/20

Diario di prigionia

Arturo Trevisan

Un ufficiale in servizio in Croazia l'8 settembre 1943 affida a un diario il racconto della sua esperienza di internato militare. Fatto prigioniero dai tedeschi, viene deportato nei campi del Terzo Reich poco tempo dopo l'armistizio e la sua permanenza in Germania si protrae fino all'estate del 1945, quando è finalmente rimpatriato. Nei durissimi mesi di internamento grandi sono le sofferenze patite, dalla fame al freddo ai problemi di salute, mentre lo confortano la profonda fede e le relazioni di amicizia e condivisione che si sviluppano all'interno dei campi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
316 p.
Collocazione
DG/20

Il ragazzo nato in campagna

Gino Ulivelli

Un uomo scrive una memoria autobiografica rivolgendosi all'amata figlia, alla quale racconta la propria vita. Fin da giovanissimo ha dovuto affrontare molte difficoltà e diventare padre ha rappresentato per lui una tappa fondamentale e lieta della sua esistenza.
Estremi cronologici
1938 -2017
Tempo della scrittura
2017 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
147 p.
Collocazione
MP/20

Andare oltre

Romildo Villarecci

Un ultraottantenne ripercorre la sua vita, raccontandone le tappe più importanti. Nato nel 1959, cresce nella campagna toscana ed è ancora un ragazzino quando affronta le difficoltà della Seconda guerra mondiale. Negli anni Cinquanta emigra in Francia, dove si sposa e nascono i suoi due figli. Rientrato in Italia, si stabilisce in Versilia e lavora nel settore artigianale. Nel 2006 la scomparsa dell'amata moglie segna per lui l'inizio di un periodo complicato e si trova ad affrontare e superare gravi ostacoli e problemi.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1935-1940
Fine presunta: 2006-2014
Tempo della scrittura
2017 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
179 p.
Collocazione
MP/20

Il nonno Antonio racconta

Antonio Negretti

L'autore nasce a Budrio (BO) in una famiglia contadina, rimane orfano di madre a tre anni ed è allevato da una zia. Racconta l'infanzia al paese, le amicizie, la scuola, il lavoro nei campi poi la guerra e gli sfollamenti, i bombardamenti e la fine della guerra. Ritornato a casa si diploma, svolge il servizio militare e inizia a lavorare alla Montecatini di Milano. Viene trasferito in Abruzzo e nel 1954 si sposa. SI trasferisce di nuovo alla Centrale Termoelettrica di Ferrare dove risiede fino al pensionamento.
Estremi cronologici
1930 -2008
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
32 p.
Collocazione
MP/21

Un pezzetto di storia partigiana

Pasquale B.

Un partigiano ricorda un episodio della Resistenza e la figura di don Nicolò Peluffo, ucciso dai fascisti nel marzo del 1945.
Estremi cronologici
1945 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
3 p.
Collocazione
MG/T2

L'arrivo dei Tedeschi

P.D. Carlantino

Un uomo, ragazzino durante la Seconda guerra mondiale, ricorda come nell'ottobre del 1943 i militari tedeschi abbiano messo in grave pericolo la propria famiglia e l'intera comunità alla quale appartiene.
Estremi cronologici
1943 -1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
2 p.
Collocazione
MG/T2

Il distaccamento "Legione Straniera"

Giovanni Mezzadri

Un partigiano del parmense, con un passato nella Legione Straniera e a capo di un gruppo composto da uomini di diverse nazionalità, racconta alcuni episodi della sua esperienza antifascista.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1994 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
7 p.
Collocazione
MG/T2