Una donna folignate a quattordici anni inizia a tenere un diario, dove dà ampio spazio ai propri stati d'animo e al quale affida il racconto della sua quotidianità tra scuola, famiglia, amici e amori. Per oltre trent'anni il diario accoglie i suoi pensieri e le cronache della sua vita: si sposa molto giovane e diventa madre di due figli, è colpita da un grave lutto, si dedica allo studio e al lavoro, affronta cambiamenti in abito familiare e si guarda sempre dentro con grande attenzione.
Un fiorentino nato all'inizio degli anni Trenta racconta la propria vita dall'infanzia alla soglia dei novant'anni. I suoi ricordi sono legati principalmente alla famiglia e al lavoro, ma nella sua memoria trovano spazio anche gli interessi personali e i passatempi preferiti.
Una donna toscana nata negli anni Sessanta fin da giovanissima tiene un diario e scrive e riceve numerose lettere, dedicandosi alla scrittura autobiografica per oltre trent'anni.