Un peruviano si trasferisce in Italia da bambino, raggiungendo il padre insieme alla madre e ai fratelli. La sua nuova vita è complicata, tra le difficoltà della scuola, un ambito familiare non sereno e il razzismo con cui fare i conti fin da piccolo. Cresciuto, lascia gli studi e inizia a lavorare, ma non è soddisfatto e rientra in Perù, dove insegna italiano. Alcuni anni dopo è di nuovo in Italia, si dedica allo studio e al volontariato e l'insegnamento dell'italiano occupa ancora un posto centrale nella sua vita.
Il percorso di un Burkinabè oggi clandestino in Italia
Abdoul Razack Ouedraogo
Un giovane burkinabé riesce a coltivare il proprio amore per lo studio, grazie al lavoro personale e all'aiuto ricevuto. Nel 2014 partecipa all'insurrezione popolare che porta alla cacciata di Blaise Compaoré e rischia poi di subire ritorsioni; decide perciò di lasciare il proprio Paese e inizia un viaggio attraverso diversi stati africani, dal Togo al Ghana, dalla Costa d'Avorio al Senegal, dall'Algeria alla Libia. Nei diversi passaggi - anche se non mancano momenti durissimi - riesce a lavorare, incontra spesso connazionali già emigrati e talvolta riceve solidarietà. Presa la decisione di partire per l'Italia, affronta il viaggio attraverso il Mediterraneo...
Una donna capoverdiana nata in un Paese tropicale - in Puglia da oltre quarant'anni - racconta la sua vita a partire dall'infanzia, vissuta in Africa con la madre ma lontano dal padre. Doloroso è il distacco dalla famiglia al momento di trasferirsi in Italia e grande la nostalgia di casa. Lavora, si sposa e diventa madre, affronta la separazione e gravi lutti, ma riesce a superare ogni difficoltà e ad andare avanti sempre a testa alta, come le ha insegnato la madre.
Un cantante burkinabé è costretto a lasciare il proprio Paese per questioni politiche legate alla sua arte e chiede asilo in Italia. Il percorso di adattamento alla sua nuova vita non è però facile, anche per via delle differenze culturali tra Africa ed Europa.