Una donna capoverdiana nata in un Paese tropicale - in Puglia da oltre quarant'anni - racconta la sua vita a partire dall'infanzia, vissuta in Africa con la madre ma lontano dal padre. Doloroso è il distacco dalla famiglia al momento di trasferirsi in Italia e grande la nostalgia di casa. Lavora, si sposa e diventa madre, affronta la separazione e gravi lutti, ma riesce a superare ogni difficoltà e ad andare avanti sempre a testa alta, come le ha insegnato la madre.
Una giovane tunisina sceglie di lasciare il proprio Paese di origine dopo la fine del suo matrimonio, per cambiare la propria vita e quella di suo figlio. Arrivata in Italia attraverso il Mediterraneo, sogna un futuro felice per sé e per i suoi cari.
Un uomo di origine egiziana racconta la propria storia tra Africa ed Europa, dall'infanzia in cui inizia a lavorare come falegname alla gioventù che lo vede spostarsi in Germania prima e in Italia poi. Arrivato a Roma alla vigilia del Duemila, vi si stabilisce e crea la propria famiglia. Da qualche tempo ha iniziato ad andare a scuola per migliorare la sua conoscenza dell'italiano.
Un uomo nato all'inizio degli anni Trenta ripercorre le tappe più importanti della propria vita, dall'infanzia alla terza età. La famiglia, il lavoro, la guerra e il matrimonio sono i temi più importanti del suo racconto.
Una donna nata in Svizzera nei primi anni Trenta e trasferitasi da piccola in Italia, ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia e ne racconta alcuni passaggi significativi. Figlia di un antifascista, ricorda il regime e il tempo di guerra e parla della famiglia, delle amicizie e del lavoro.
Una donna nata a metà degli anni Trenta racconta la propria vita a partire dall'infanzia, trascorsa tra Corsica e Italia al seguito dei genitori carbonai. La famiglia, il lavoro e i sentimenti sono i temi principali del suo racconto, che arriva alla soglia dei suoi ottant'anni.