Sul finire degli anni Trenta un ufficiale napoletano si fidanza con una giovane riminese e si sposa con lei poco prima di partire per la Libia. Fatto prigioniero dagli inglesi alla fine del 1940, è deportato in India e trattenuto per sei anni in Asia, separato dagli affetti più cari, tra i quali il figlio non ancora conosciuto. Tornato in Italia, progetta un futuro nel quale non dover più restare separato dall'amatissima moglie e dalla famiglia di cui tanto ha avuto nostalgia nel lungo periodo di lontananza forzata.
Dodici anni di grandi viaggi, nazionali e internazionali, che hanno toccato tutti i continenti, minuziosamente rendicontati sia sotto l'aspetto dei luoghi visitati che sotto quello della personale esperienza vissuta dall'autrice che ha viaggiato in gruppo, con amiche o addirittura da sola, appoggiandosi sia alle comuni strutture turistiche che, in qualità di ospite, presso amici e conoscenti o in case "scambiate", talvolta anche presso missioni cattoliche con attiva partecipazione alle loro attività.
Ricordi e vicende personali, pensieri, racconti di un'artista torinese raccolti per oltre quindici anni in un diario che accoglie anche articoli di suo interesse, musica, commenti sull'attualità.
Un uomo racconta oltre mezzo secolo di vita, dai primi del Novecento agli anni Sessanta. Arruolatosi nella Marina Militare nel 1924, presta servizio su numerose navi e viaggia tra Asia e Africa. Nel 1932 è inviato in Giappone come segretario dell'addetto navale presso l'Ambasciata di Tokyo e la sua permanenza in Oriente si protrae per oltre dieci anni. Durante la Seconda guerra mondiale - dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 - viene fatto prigioniero dai giapponesi e conosce la durezza dei campi di prigionia nipponici. Al termine del conflitto ritrova e sposa la donna che ama, un'americana incontrata anni prima a Tokyo, con la quale - lasciata la Marina -...