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[...] Finalmente mi sono decisa

Elena Aceto

Durante la Seconda guerra mondiale una giovane insegnante sfolla nel natio Piemonte da Milano. In un diario tenuto negli ultimi mesi del conflitto, la donna - interessata alla politica e lucida nell'analizzare un momento storico dove le ideologie prevaricano il valore delle persone - racconta lo scontro tra partigiani e fascisti, i pericoli legati ai bombardamenti, il dilagare della violenza che non si arresta al termine della guerra, le forme di vendetta dei vincitori sui vinti, i patimenti della popolazione e le difficoltà di tornare a una vita normale in tempo di pace.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
24 p.
Collocazione
DP/22

Nove anni trascorsi nelle forze militari in Italia e all'estero in zone di guerra

Fabio Agnoletto

Un militare veneto arruolatosi sul finire degli anni Trenta prima combatte in Spagna durante la guerra civile e successivamente prende parte alla campagna di Russia. Dopo l'armistizio dell'8 settembre non risponde alla chiamata alla leva della RSI ed è deportato in Germania, dove - avviato al lavoro coatto - resta fino al termine del conflitto.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
Inzio: 1937
Fine presunta: 1945-1997
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
54 p.
Collocazione
E/22

Il fiume senza nome

Incoronata Battilana

Una donna nata all'inizio degli anni Trenta in Calabria ricorda gli anni della Seconda guerra mondiale, vissuti in Istria nell'area delle saline di Sicciole, dove il padre ha chiesto di essere trasferito poco dopo l'inizio del conflitto per evitarne i pericoli. La guerra però non risparmia quel territorio e la bambina si trova a crescere affrontando molteplici difficoltà e privazioni, culminate con la fuga per sfuggire alle persecuzioni ai danni degli italiani scatenatesi dopo l'armistizio. Nel dicembre del 1945, dopo lunghi mesi di paura e incertezza, la famiglia approda finalmente in Italia ed è salva.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Fine presunta: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
65 p.
Collocazione
MP/22

... con filiale amore Dedico

Maria Lena Cosci

L'autrice presenta questo viaggio nelle vicissitudini della sua genealogia come una personale necessità "Per recuperare la memoria storica della mia famiglia e mia"; e nel rievocare le vicende famigliari rievoca anche le piccole e grandi vicende che hanno caratterizzato la quotidianità del nostro popolo nel corso del Novecento.
Estremi cronologici
1877 -1972
Tipologia testuale
Storia familiare
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
208 p.
Collocazione
A/Adn3

Gli anni che furono i miei

Fernanda Brizi

Una donna nata in Umbria all'inizio degli anni Trenta ripercorre la propria vita, tra gioie e dolori. Ultima di otto figli, fatica a trovare il suo spazio ed è ancora una bambina quando deve affrontare le difficoltà e i pericoli della guerra. È l'amore a portarle la felicità: non ancora ventenne si sposa con un uomo di cui è innamorata e che la ama profondamente. Insieme, accolgono tre figli, condividono il lavoro, costruiscono la loro casa e sanno sempre sostenersi nei momenti più complicati. Rimasta vedova, riesce ad andare avanti grazie all'amore di figli e nipoti, continua a dedicarsi al lavoro e custodisce in sé tempo trascorso con l'uomo della sua vita...
Estremi cronologici
1931 -2019
Tempo della scrittura
2018 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
90 p.
Collocazione
MP/22

[...] Carissimo babbo

Pietro Bartolomei

Un militare toscano scrive lettere alla famiglia in tre fasi della sua vita in cui si trova lontano da casa: prima la Grande Guerra, poi il servizio nelle colonie africane negli anni Trenta - compreso il periodo della Guerra italo-etiopica - e infine la Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1915 -1940
Tempo della scrittura
1915 -1940
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
124 p.
Collocazione
E/22

[...] Carissima Mirella

Iole Bonavita , Federico Leo Mathieu , AA.VV.

La corrispondenza - principalmente con la madre - di un militare forlivese che durante la Seconda guerra mondiale è in servizio nella penisola balcanica, dove viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio e internato in Polonia. Entrato a far parte dell'esercito repubblicano, completa l'addestramento e rientra in Italia. Preso prigioniero dagli alleati, è deportato in Algeria. Al termine del conflitto deve attendere quasi un anno per tornare libero: al rientro dall'Africa nel febbraio del 1946 è trattenuto altri due mesi in un campo di prigionia in Puglia prima di poter fare ritorno a casa.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1940 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
241 p.
Collocazione
E/22

Autobiografia della mia vita

Concetta Manzi

Una donna napoletana ripercorre la propria vita fin dall'infanzia, segnata dalla morte prematura della madre. Sposatasi con un giovane militare durante la Seconda guerra mondiale, deve attendere la fine del conflitto per dare un vero inizio al matrimonio. La gestione di una famiglia sempre più numerosa - tredici sono i figli nati nell'arco di una ventina d'anni - la impegna moltissimo, ma trova sempre il modo di superare le difficoltà.
Estremi cronologici
1928 -2014
Tempo della scrittura
1993 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
51 p.
Collocazione
MP/22

La guerra vissuta dal nonno

Cesarino Cesari

Un ultraottantenne ricorda episodi della propria infanzia, vissuta durante la Seconda guerra mondiale in un piccolo centro del ferrarese.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2007-2008
Fine presunta: 2009-2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
34 p.
Collocazione
MP/22

Come la Bestina

Altero Ciacci

Durante la Seconda guerra mondiale, un giovane militare toscano è inviato a combattere nella penisola balcanica. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, il suo reparto resiste per alcuni giorni ma è poi costretto alla resa. Fatto prigioniero dai tedeschi e deportato, vive esperienze durissime nei campi, soprattutto ad Auschwitz, dove è destinato alla sepoltura nelle fosse comuni degli ebrei uccisi nelle camere a gas. Liberato dai russi quando si trova in un campo di lavoro vicino a Berlino, riesce a tornare a casa un anno dopo la fine del conflitto, dopo un viaggio pieno di pericoli e peripezie, compiuto in gran parte a piedi.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
28 p.
Collocazione
MG/22