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Rapita da un'emozione

Lucilla Lisarelli

Una sera una studentessa incontra un attore. Scoprendosi impulsiva, desiderosa d'amare, tenera come non credeva di essere, accetterà di avviare una storia d'amore che, protrattasi per un anno, regalerà ad entrambi grandi emozioni.
Estremi cronologici
1982 -1983
Tempo della scrittura
1982 -1983
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 42
Collocazione
DP/89

Ombre della notte

Lucilla Lisarelli

Un dialogo simbolico con le ombre della notte, cioè le immagini che vengono proiettate dall'inconscio nei sogni di una ragazza che, solo dopo il ricorso alla psicoanalisi, capisce che nella sua vita domina la paura della solitudine: nessuno le ha insegnato ad amare.
Estremi cronologici
1976
Tempo della scrittura
1976
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 34
Collocazione
DP/89

[...] Carissimi miei tutti

Pietro Lazzeri

Un telegrafista partecipa alla campagna coloniale fascista in terra africana poi, tornato in patria, decide di farsi una famiglia. Richiamato alle armi, nel diario e nelle lettere annota l'amore per i figli, il desiderio di comunicare con la moglie e i genitori e una grande speranza: la fine della guerra. Ma la morte lo coglie sul fronte russo.
Estremi cronologici
1935 -1943
Tempo della scrittura
1935 -1943
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 133
Collocazione
DG/89

[...] Amata mia speranza

Caterina Janutolo

Una donna della montagna piemontese vive il suo amore per corrispondenza fino al matrimonio. Il marito emigrato in America sarà per molti anni presente solo nella posta e, poco incline ai viaggi, lascerà a lungo la moglie da sola. Il loro rapporto amoroso, velato nelle sue espressioni da una consuetudine di pudore reciproco, si modifica con il trascorrere degli anni, fino a lasciar emergere una figura femminile sempre più decisa a conquistarsi un'autonomia.
Estremi cronologici
1888 -1904
Tempo della scrittura
1888 -1904
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 4
Integrazione
Fotografie
Consistenza
pp. 144
Collocazione
E/89

Un uomo di grande insuccesso

Francesco-Gibba Guido

La Roma fascista accoglie un giovane disegnatore pieno di buona volontà che, lentamente, riuscirà ad inserirsi nel mondo dell'animazione. La guerra e le difficoltà della ricostruzione lo vedranno più che mai deciso ad affermarsi ma, alla fine della sua carriera, ancora misconosciuto come disegnatore e sempre in attesa di successo, dovrà riconoscersi, non senza amarezza, "un uomo di insuccesso".
Estremi cronologici
1942 -1986
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 332
Collocazione
MP/89

I giorni della mia vita

Corrado Guglielmino

I viaggi di un emigrante che per tre volte lascia l'Italia per la Germania, alla ricerca di un lavoro. I problemi domestici, i soldi che non arrivano mai, i vari licenziamenti, sono gli eventi che caratterizzano la sua vita in un paese straniero ma, alla fine, grazie a un impiego in fabbrica come operaio, le cose si appianano.
Estremi cronologici
1930 -1982
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Integrazione
Consistenza
pp. 33
Collocazione
MP/89

Ricordi

Vincenzo Grossi

Un medico emigrato in America in cerca di fortuna scrive la storia della sua famiglia rievocando le vicende che l'hanno portato dalla Ciociaria all'America. Il testo, oltre ai ricordi, contiene le lettere che i famigliari gli inviano quando lui e la moglie hanno deciso di stabilirsi definitivamente a New York poichè incapaci di lavorare nell'Italia fascista.
Estremi cronologici
1891 -1966
Tempo della scrittura
1966
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 303
Collocazione
MP/89

[...] Caro figlio

Filide Giomi , Angelo Gracci

Un pensionato livornese scrive al figlio ferroviere emigrato in Sicilia alcune lettere per avere informazioni sulla sua salute, sul lavoro e sull'andamento degli affari, non riuscendo a rassegnarsi alla sua partenza e al distacco dagli adorati nipoti.
Estremi cronologici
1928 -1930
Tempo della scrittura
1928 -1930
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 37
Collocazione
E/89

Ricordi di Nevada

Aldo Glatz

Nevada è il nome di battaglia di un "ribelle" che decide di aderire alla lotta partigiana dopo essersi addestrato in Germania per diventare un militare di Salò. Da partigiano, riesce a trovare armi, partecipa a rastrellamenti, salva un compagno morente e, infine, scrive, perchè si sappia, il valore di quelle azioni condotte solo e sempre in nome della libertà.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1975 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Consistenza
pp. 197
Collocazione
MG/89

Il gioco del prigioniero. Ricordi di uno qualsiasi

Sulmano Giusfredi

Afferrare il filo della memoria per scorrazzare nel passato: questo il gioco di un soldato italiano prigioniero in Grecia, che cerca disperatamente di ricordare i momenti gioiosi della sua giovinezza, per allontanare la bruttezza che lo circonda.
Estremi cronologici
1940 -1941
Tempo della scrittura
1955 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 329
Collocazione
MG/89