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Per i miei figli, affinché mi leggano senza sbuffare

Carmen Battaglia

Lettera-testamento ai figli in cui l'autrice ripercorre la sua vita fin da un'infanzia di miseria e stenti, fino a una giovinezza e una maturità di lavoro e sacrifici perchè i figli possono vivere meglio dei genitori.
Estremi cronologici
1913 -1988
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MP/T2

Nonno mi racconti di quando...

Giacomo Montemezzani

Nel racconto di un operaio e camionista lombardo, inserito nel contesto del proletariato urbano milanese, c'è la partecipazione alle azioni di una banda partigiana e la salita nelle montagne dell'Oltrepo' pavese. Segue un ricco spaccato del dopoguerra italiano, in cui emergono le figure che daranno vita alle Brigate Rosse. Resta memorabile il passaggio in cui dà vita a una delle prime formazioni della sinistra extraparlamentare italiana e, perciò, viene ricevuto direttamente da Mao Tse Tung.
Estremi cronologici
1927 -1970
Tempo della scrittura
1990 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotografie
Consistenza
pp. 75
Collocazione
MP/05

Dieci figli, dieci gioie

Carolina Cassaro

Una donna siciliana che alterna il lavoro di casalinga a quello di sarta e fornaia, racconta la sua infanzia in un paese di provincia. Con soddisfazione ha fatto l'attrice negli spettacoli parrocchiali. Si è sposata con un uomo laborioso e giusto e ha avuto dieci figli, oggi tutti ben sistemati. Per allevarli ha sofferto e lottato soprattutto durante la guerra e nel dopoguerra.
Estremi cronologici
1914 -1990
Tempo della scrittura
1960 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/05

L'arte del saper vivere

Maria Silvia Errera

Figlia di italiani residenti in Libia, vicino a Bengasi, perde la madre a otto anni, nel 1941. Dopo l'invasione degli inglesi con il padre e cinque fratelli è costretta a trasferirsi prima a Tripoli, poi a Pantelleria e in seguito a tornare definitivamente in Italia, ad Agrigento. Costretta a fare da madre ai fratelli più piccoli cade fin da adolescente in depressione. Si trasferisce a Roma e sposa un giovane che le fa credere in un futuro migliore. La vita si accanisce ancora contro di lei, il loro unico figlio muore per una leucemia e rimarrà vedova ancora giovane.
Estremi cronologici
1940 -2004
Tempo della scrittura
2001 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 101
Collocazione
MP/05

Verrò a trovarti nella prossima guerra

Iaroslaw Huvika

Un giovane ufficiale ucraino che ha combattuto in Italia durante la seconda guerra mondiale è prigioniero nei campi di lavoro inglesi, nel Norfolk, fino al 1948. Lì risponde alle lettere che riceve da una ragazza umbra che non ha mai visto, ma della quale ha conosciuto la sorella. Lui le parla del suo desiderio di tornare in patria per scacciare i comunisti sovietici oppressori; lei - per quel che si capisce dalle risposte di lui - è invece ammiratrice di Stalin e sostenitrice dell'Unione Sovietica.
Estremi cronologici
1947 -1948
Tempo della scrittura
1947 -1948
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 31
Collocazione
E/05

Indagine incompleta

Franca Baronio

Figlia di madre ebrea, l'autrice ricorda l'infanzia con la paura non consapevole dei tedeschi e le suore che le danno sicurezza. Attraverso gli odori ripercorre la sua ricerca d'amore, il matrimonio e le difficoltà della convivenza.
Estremi cronologici
1939 -2001
Tempo della scrittura
1970 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 186
Collocazione
MP/05

Diario

Giuseppe Armellino

La testimonianza di un sottufficiale piemontese nelle retrovie dell'Armir durante la campagna di Russia, quando, nel gelo della steppa, sono costretti alla ritirata. Oltre l'orrore della guerra, c'è il patriottismo, la nostalgia della famiglia e l'attenta osservazione della gente e dei luoghi durante le centinaia di chilometri percorse fra l'Ucraina, la Russia e la Bielorussia.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 62
Collocazione
DG/05

Memorie della guerra

Giuseppe Nonno

Nel luglio del 1943, un ferroviere sessantenne si trova nella Napoli liberata, con una figlia. E' diviso dal resto della famiglia: la moglie e l'altra figlia sono a Roma, i figli maschi in guerra e poi prigionieri in Germania. Lui annota, giorno dopo giorno, le notizie dei giornali, i prezzi degli alimenti, i bombardamenti subiti dalla città, ma soprattuto, attraverso la radio, segue l'avanzata degli Alleati sperando nella liberazione incuenta di Roma e nel ritorno dei figli. Così, può esultare quando la capitale viene lasciata dai tedeschi e, terminata la guerra, il primo dei figli torna dalla prigionia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 72
Collocazione
DG/05

Quando le aquile suonarono

Lino Martinelli

Nato a Pietralunga nel 1920 da una famiglia di agricoltori, l'autore fin dall'infanzia si dimostra attivo e operoso. Dopo la guerra si sposa e negli anni Cinquanta abbandona la campagna e si trasferisce a Città di Castello. Emigrazioni a Nizza e Locarno gli consentono di migliorare la sua vita. Quando nel 2001 si sente soddisfatto di ciò che ha costruito, subisce dolorosamente la perdita di una figlia.
Estremi cronologici
1920 -2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/05

Quel meraviglioso terribile 1945

Isabella Napolitano

Una pensionata irpina racconta in una breve autobiografia il grande amore che l'ha unita a suo marito: trasferitasi a Savona per lavorare come vigilatrice nelle colonie, conosce nei primi anni Quaranta un giovane palermitano ex tenente dell'esercito, che sposa dopo un anno. Tornano in Sicilia per il lavoro di lui, poi si stabiliscono definitivamente a Roma. Il testo si conclude con una selezione di lettere allegate.
Estremi cronologici
1933 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/05