Un'esule istriana racconta gli anni dell'infanzia, quando con la famiglia lascia prima Cherso e poi Fiume e arriva in Italia, dove si sposta in diversi campi profughi presenti nella penisola.
Un militare della Grande Guerra annota in un diario i fatti salienti della sua esperienza al fronte nel 1917, compresa la drammatica ritirata seguita alla disfatta di Caporetto.
Un uomo - nato al debutto degli anni Quaranta in Toscana e vissuto in molte città italiane - racconta la propria storia personale e familiare tra affetti, lavoro, interessi e ricordi vari.
Un uomo ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia, segnata da molte difficoltà. Nel suo racconto autobiografico dedica grande spazio alle esperienze lavorative, molte delle quali gli regalano successi e soddisfazioni.
Una donna, nata in Slovenia nel 1942, a metà degli anni Cinquanta giunge da esule a Trieste insieme alla famiglia e affronta numerose difficoltà legate alla condizione di profuga. In giovane età trova - mantenendola poi per tutta la vita - la fede e la sua intera esistenza conosce un grande e duraturo cambiamento. Impegnata in ambito religioso e nel volontariato, vive l'esperienza missionaria in Africa, lavora come insegnante e si dedica alla scrittura. La sua ultra quarantennale testimonianza autobiografica - prevalentemente di natura epistolare - racconta le attività e le questioni di cui si occupa nel corso degli anni, testimonia una ricca rete di relazio...
Un uomo ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. Nato nel viterbese a inizio Novecento, fin da giovanissimo si sposta a Roma per motivi di studio e poco tempo dopo perde la madre. Chiamato alle armi nel 1918, raggiunge la zona di guerra sul finire dei combattimenti e dopo l'armistizio continua a servire. Congedato, ricomincia a studiare, poi entra nel mondo del lavoro, si sposa e diventa padre. Prende parte anche alla Seconda guerra mondiale: inviato a Rodi, è preso prigioniero dopo l'8 settembre 1943 e internato in Polonia, dove resta fino alla primavera successiva. Il rientro in Italia non segna però per lui la fine delle difficoltà.