Un farmacista che durante la Seconda guerra mondiale presta servizio negli ospedali da campo si innamora di una giovane piemontese e inizia a corrispondere con lei. Al formale e rispettoso corteggiamento iniziale segue il fidanzamento e nell'estate del 1943 i due innamorati convolano a nozze.
Un fitto epistolario si snoda tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Settanta. Le lettere di due innamorati che partendo da una timida amicizia convolano a nozze superando molte difficoltà costituiscono il corpus principale della corrispondenza.
Ottavia nasce bambino in Brasile sul finire degli anni Sessanta ed è ancora molto giovane quando lascia la propria casa e inizia a percorrere una strada difficilissima, dove rischia più volte di non salvarsi. Conosce gli eccessi, commette errori che si trova a pagare, cerca di sopravvivere in ogni occasione e nonostante la durezza della sua vita non perde mai la capacità di essere solidale. In Italia da oltre trent'anni, nell'ultimo periodo ha dato una svolta positiva alla propria esistenza grazie all'aiuto di un'associazione e guarda con fiducia al proprio futuro.