Gli anni della Seconda guerra mondiale raccontati da una bambina di Genova: la paura, l'incoscienza dell'età, i ricordi della scuola interrotta dai bombardamenti, la partenza per la colonia di Modena, più sicura, il ritorno e la morte della mamma, il collegio, il nuovo matrimonio del padre e le incomprensioni con la matrigna, fino al dopoguerra e al referendum del 1946.
Un fitto epistolario si snoda tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Settanta. Le lettere di due innamorati che partendo da una timida amicizia convolano a nozze superando molte difficoltà costituiscono il corpus principale della corrispondenza.
Prima agricoltore nel podere di famiglia, poi emigrante in cerca di fortuna, infine operaio in fabbrica a Prato: tutta una vita di lavoro, nell'autobiografia, in ottava rima, di un toscano che, giunto finalmente in pensione, coltiva la passione per la poesia.
Storia di una famiglia emigrata a Niccioleta, un paese costruito durante il fascismo per ospitare i minatori che estraevano la pirite nelle colline metallifere. La vita di comunità, vista da un bambino, è turbata dalla guerra. Il 14 giugno 1944, la strage: i tedeschi fucilano ottantatre persone sospettate di antifascismo; fra queste, vi era anche il padre dell'autore.
Un albanese inizia il suo racconto ricordando episodi dell'infanzia legati alla scuola, alla famiglia e alla guerra civile. Conseguita la laurea, desidera iscriversi a un master in Italia e si trasferisce a Milano, ma il suo titolo di studio non è riconosciuto e non può accedere. Nonostante non possa portare avanti il proprio progetto di studio, decide di non tornare in Albania. Finito in una situazione complicata, spera di poter riprendere presto in mano la propria vita e crearsi una famiglia.
Un giovane africano cresciuto tra Sierra Leone e Guinea è costretto a scappare per sfuggire alla persecuzione della comunità Peulh. Dopo aver trascorso un periodo molto difficile tra Algeria e Tunisia affronta la traversata del Mediterraneo e approda a Lampedusa. Trasferito in un centro di accoglienza in Toscana, frequenta la scuola e si dedica al volontariato.