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Silloge (Storie degli anni andati)

Luciano Coggiola

Un pensionato del Monferrato ricorda gli anni della sua infanzia e adolescenza in un mondo molto diverso da quello attuale. Rivivono situazioni, persone, luoghi del Basso Monferrato, personaggi caratteristici, che hanno segnato la sua vita durante gli anni della guerra.
Estremi cronologici
1938 -1957
Tempo della scrittura
1980 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 33
Collocazione
MP/05

Am Arcord

Lino Villa

Un pensionato romagnolo racconta un pezzo della sua vita ripercorrendo anche quella dei suoi genitori e del suo paese. Dopo un'infanzia povera ma serena, ricorda il periodo scolastico, la guerra e il desiderio di evitare guai cercando lavoro alla Linea gotica con la Todt.
Estremi cronologici
1923 -1950
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 135
Collocazione
MP/05

Cercando l'aquilone - Il passato e il presente

Giovannina Conte

Un'insegnante, ora in pensione, ripercorre per i figli e per i nipoti la sua vita, con l'infanzia solitaria a Foggia, i bombardamenti, gli studi, il matrimonio e il trasferimento a Roma. E' un racconto di vita vissuta e di riflessioni più ampie sulla vita e sui valori.
Estremi cronologici
1930 -2002
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MP/05

Il mio diario

Giovanna Lunardini

Una giovane moglie toscana scrive, mentre il marito è prigioniero in Germania un diario per raccontare a lui i progressi del figlio che non ha conosciuto e il suo dolore per la lontananza e per la mancanza di notizie del marito amato e rimpianto.
Estremi cronologici
1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 61
Collocazione
DP/05

Vivere per raccontare

Pasqualina Caruso

Il giorno della dichiarazione di guerra dell'Italia una giovane siciliana, che vive a Napoli con la famiglia, decide di scrivere un diario che diventerà cronaca degli eventi e bollettino di guerra. Si spalancano squarci di vita famigliare, con l'incubo delle sirene che annunciano i bombardamenti su Napoli. Gli anni della guerra descritti da una studentessa, vissuti nella paura degli attacchi aerei e dal disagio per lo sfollamento. Dopo l'8 settembre del 1943, crede che la guerra è finita, e si stupisce che gli aerei bombardano ancora la città: invece iniziano altri terribili mesi di paura per la fame e i saccheggi da parte dei soldati tedeschi.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1940
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 424
Collocazione
DG/05

I segni profondi della guerra

Maria Girlanda

I ricordi d'infanzia e giovinezza sullo sfondo della guerra narrati a un'amica che si incarica di registrarli e trascriverli. La memoria si sofferma sui fatti più significativi e le persone più importanti incontrate nella vita: il primo innamoramento, il lavoro come assistente sociale, i figli.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1910-1919
Fine: 2001
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 57
Collocazione
MP/05

C'erano una volta i nonni

Pietro Bertoli

Alla soglia dei novant'anni un ingegnere navale si mette a scrivere la storia della sua vita partendo dalla nascita e fanciullezza in Bulgaria per poi raccontare un'esistenza di lavoro. Apprendista a quattordici anni in Italia, rientra nella sua patria natale per studiare e lavorare, ma si laureerà a Genova a trentatre anni. La nostalgia di un passato lontano e il grande attaccamento al lavoro lo inducono a scrivere un'autobiografia tecnica, con minuziose descrizioni di macchinari tessili e industriali. Il racconto si interrompe però negli anni Cinquanta.
Estremi cronologici
Inzio: 1913
Fine presunta: 1950-1959
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 243
Collocazione
MP/05

Diario 2

Michele Lalli

Un giornalista e scrittore vive a Roma e scrive un diario annotando fatti e persone anche incontrate per caso, per il suo lavoro, ma anche per trovare ispirazione per un romanzo. Sempre presente nel testo i luoghi e la gente dell'infanzia, i ricordi della prigionia in Germania e soprattutto la sua malattia, l'infarto, la paura della morte, ma anche la lotta per smettere di fumare e bere.
Estremi cronologici
1958 -1963
Tempo della scrittura
1956 -1963
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
poesie
ricordi
cronaca
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 174
Collocazione
DP/05

[...] Mio caro Franco

AA.VV.

Durante la guerra Franco Levi, ingegnere ebreo, da Modena è rifugiato in Svizzera con la famiglia. Internato in un campo di lavoro continua a ricevere notizie e tenere rapporti con amici e famigliari per mezzo della numerosa corrispondenza.
Estremi cronologici
1944 -1947
Tempo della scrittura
1944 -1947
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 375
Collocazione
E/Adn2

[...] Carissimo Furlan

AA.VV.

Lettere e corrispondenza varia inviata da amici e famigliari a un sottufficiale impegnato, durante la seconda guerra mondiale, nel Nord Africa e in Sicilia.
Estremi cronologici
1941 -1943
Tempo della scrittura
1941 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 201
Collocazione
E/Adn2